Il Giornale di Brescia ‘rivela’ i piani di integrazione tra la società bresciana e la trentina oggi in liquidazione
Qualche giorno fa (14 maggio, vedi news) abbiamo riportato la notizia che la società bresciana Seip ha acquisito il ramo di azienda relativo alle porte garage e porte blindate di Silvelox Spa, società trentina messa in liquidazione, e che con 88 addetti era tra i più significativi produttori nazionali di chiusure quali per l’appunto porte per garage e porte blindate. Ora il Giornale di Brescia punta i riflettori sulla vicenda svelando che l’integrazione tra Seip, produttore di portoni sezionali e portoni a libro, sarà anzitutto commerciale e logistica. Silvelox ha al suo attivo una rete di 50 agenti e 15 centri di assistenza tecnica. L’obiettivo è di arrivare entro il 2017 a 3mila portoni per garage e 4 mila porte di ingresso antieffrazione, con un fatturato aggregato Seip+Silvelox di 17 milioni di euro.
L’operazione Silvelox era partita con un aumento di capitale della Seip di 550 mila euro e quindi la costituzione di Silvelox Europe spa con un capitale sociale di 500 mila euro. Silvelox Europe spaha sottoscrittto un contratto d’affitto di ramo d’azienda per 42 mesi co proposta di acquisto del ramo Silvelox e l’impegno di assumere entro 3 anni tutti gli addetti.
Seip, azienda di Remedello (BS), presieduta da Silvano Lamberto e guidata da Michele Franceschini, ha presentato un fatturato 2014 pari a 6,8 milioni di euro con 7500 portoni venduti. In primavera, in Brasile a San Josè do Rio Preto, è partita la produzione della Seip do Brasil, costituita al 50% con un costruttore locale.
Soci Seip sono la famiglia Lamberti, Rino Tommasoni e GHolding della famiglia Gianoncelli.
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