Posa dei serramenti e prestazioni. Papili, Studio Botta: “Posare a regola d’arte conviene”

“Posare a regola d’arte destreggiandosi tra ponti termici, opere murarie, rischi di muffe e condense “. Questo è il titolo dell’intervento dell’ing. Luca Papili dello Studio Botta & Associati a Forum Serramenti, Bologna, 29 giugno.

Il tema di fondo più che tecnico è contrattuale, spiega Papili, perché dovremmo tutti domandarci “Siamo veramente in grado di mantenere quanto il serramento promette?”.

La domanda non è inutile perché le aspettative del cliente sono oramai altissime. Anzi ‘enormi’ evidenzia l’esperto: “Assolutamente sì perché la leva commerciale spinge sulle performance per supportare la vendita del serramento. Il comfort termoacustico è un argomento che vince e convince. La legislazione nazionale spinge verso edifici a bassissimo consumo energetico, o addirittura a bilancio energetico nullo. Ecco perché chi acquista ha aspettative enormi sul serramento, aspettative non sempre mantenute”.

Ecco perché il posare a regola d’arte si può e si deve vista la rilevante incidenza dell’installazione sulle prestazioni.  Ma, si domanda l’esponente dello Studio Botta & Associati, il posare a regola d’arte è una questione di costi o di know how?

Pronta la risposta: “L’esperienza ci insegna che l’incidenza dei costi non è tanto importante quanto il sapere e il saper fare. Molto spesso si tratta di accortezze minime, di trucchi e di materiali in grado di risolvere problemi e garantire risultati. Posare a regola d’arte significa anche non subire danni di immagine o gestire contenziosi; posare a regola d’arte conviene”.

L’intervento dell’ing. Papili è inserito all’interno della sessione “Patologie e difetti” che verrà moderata dal prof. ing Paolo Rigone del Politecnico di Milano e direttore tecnico di Unicmi.

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