Il DL adegua finalmente la normativa nazionale al Regolamento CPR n. 305/2011
Promette di regolare il mercato dei prodotti da costruzioni, ivi compresi serramenti, chiusure schermi, vetri e facciate continue, di garantire meglio sicurezza e qualità delle costruzioni, di migliorare la trasparenza, l’efficacia e l’armonizzazione delle misure esistenti. Disciplina le regole cui sono sottoposti i fabbricanti di prodotti da costruzione soggetti sia alle norme europee En che agli ETA,Valutazione Tecnica europea.
Fissa le condizioni per l’immissione dei prodotti sul mercato, le regole per la dichiarazione di prestazione-DoP e le istruzioni e informazioni sulla sicurezza dei prodotti. Determina chi controlla e vigila sul mercato e prevede sanzioni di vario tipo, fino al carcere per chi viola le regole per i prodotti strutturali e antincendio quali le chiusure tagliafuoco e le porte sulle vie di fuga. Coinvolge l’intera filiera: fabbricanti, costruttori, direttori lavori, collaudatori e direttori dell’esecuzione nonché i progettisti che prescrivono prodotti non conformi.
Istituisce, infine, il Comitato nazionale di coordinamento dei prodotti da costruzione che, tra l’altro, coordinerà le attività delle amministrazioni competenti nel settore e determinerà gli indirizzi volti ad assicurare l’uniformità e il controllo dell’attività di certificazione e prova.
Tutto ciò prevede in grande sintesi il Decreto Legislativo 16 giugno 2017, n. 106 Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE. Lungamente atteso, è stato pubblicato finalmente sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.159 del 10-07-2017.
Il Decreto legislativo entra “in vigore il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana”,ovvero il 9 agosto 2017.
Il DL n.106/2017 consta essenzialmente di 11 pagine di Gazzetta cui occorre aggiungere 5 allegati e una marea di note e noticine redatte “al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali è operato il rinvio”. Bene il Decreto lungamente atteso ma il mare di noticine da pag. 23 a pag. 29 lascia alquanto perplessi.
È tutto da studiare. Un’analisi approfondita del DL n. 106 verrà pubblicata sul n. di settembre di Nuova Finestra a cura dell’avv. Filippo Cafiero, apprezzato relatore proprio sul DL al recente Forum di Bologna (vedi news).
(eb)
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