Facciate per produrre e rispamiare energia

Facciate continue addio? Forse sì nella versione in cui le abbiamo sempre viste e conosciute: monotona ossatura di profilati metallici a montanti e traversi o a cellule e pannelli vetrati. L’involucro si evolve e diventa più che semplice pelle dell’edificio moderno, come mostra il caso della nuova facciata Energy² proposta da Schüco: un elemento tridimensionale e complesso sia dal punto di vista architettonico che prestazionale, si integra con gli impianti, e che diventa esso stesso un impianto. Doppia la sfida di Energy²: “risparmiare e produrre energia”. Un doppio obiettivo in stretta relazione con automazione, sicurezza e design, quale risposta per intervenire su quegli aspetti dell’inquinamento ambientale strettamente dipendenti dalle prestazioni termiche degli edifici.
Dietro l’idea, la consapevolezza che quasi tutti i componenti del rivestimento di un edificio possono essere utilizzati per produrre energia partendo dall’irradiamento solare e luminoso. E per produrre energia partendo dal sole, è stata realizzata una serie di prodotti in alluminio ad alto isolamento termico che consentono di risparmiare energia e di trattenere quella che si riesce a catturare. Nell’immagine la facciata Energy² della Capricorn Haus di Düsseldorf.