Una nuova linea di prodotti di Isoclima permette di controllare in modo rapido, preciso e uniforme la quantità di luce e calore che passa attraverso finestre, facciate, lucernari e coperture trasparenti.
Trasparenza variabile su pannelli vetrati di grandi dimensioni? Oggi è possibile su scala industriale. Lo afferma Isoclima Spa che ha annunciato il lancio dei prodotti CromaLite che sono in grado di bloccare oltre il 99,4% della luce visibile, pur restando otticamente trasparenti quando lo si desidera. Al centro del pannello di CromaLite c´è la pellicola fotofiltrante di nuova generazione realizzata con la tecnologia SPD di Research Frontiers, integrata con lastre in vetro o plastica. La pellicola CromaLite permette agli utenti di controllare in modo rapido, preciso ed uniforme la quantità di luce e di calore che passa attraverso elementi come finestre, facciate, lucernai e sunroof. Il pannello a trasparenza variabile di Isoclima
misura dimensioni massime 0,8 x 2,5 metri e, vanta un comunicato dell’azienda, rappresenta il rivestimento a trasparenza variabile più scuro, mai esposto al pubblico per finestre per applicazioni architettoniche o per la nautica. Ma si andrà più in là. Infatti, afferma Alberto Bertolini, Direttore generale dell’azienda padovana. “I nostri programmi comprendono la produzione di pellicola basata sulla tecnologia SPD, fino ad una larghezza di 1,2 metri e prevediamo che la tecnologia fotofiltrante a controllo elettrico e i nostri prodotti CromaLite avranno un´importanza strategica nelle industrie architettonica, veicolare, navale, e aerospaziale.” Isoclima, che appartiene al Gruppo Finind, dispone di un organico di oltre 900 persone e produce prodotti di punta per il mercato veicolare, edilizio, aerospaziale, ferrotranviario e nautico.
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