Produttori di porte tagliafuoco e EN 16034. Tavola rotonda a UCCT

Doveva essere una tradizionale tavola rotonda con tutti i partecipanti seduti attorno ad un’unica tavolata. Alla fine, visto l’elevato numero di partecipanti (35) alla fine si è dovuti ricorrere alla disposizione più classica dei tavoli da sala corsi di formazione. E’ successo il 16 luglio presso la sede di UCCT-Unione Chiusure Tecniche a Trento che ha organizzato un momento collettivo di approfondimento dedicato all’avvento dell’obbligo della marcatura CE delle porte tagliafuoco, oramai imminente. All’incontro, moderato dall’ing. Gianrico Delfino (UCCT) erano presenti produttori di porte tagliafuoco, produttori di accessori, laboratori e consulenti. Si può affermare che, si sottolinea negli ambienti UCCT, visto l’elevata adesione, tutto il mondo che gravita attorno alle porte tagliafuoco era presente.

Il Tema della tavola rotonda è stato la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (vedi news) della norma EN 16034 con le relative scadenze di adozione: 1° dicembre 2015 (si può iniziare a marcare CE) e 1° dicembre 2018 (obbligo di marcatura CE), tre anni di “convivenza” fra marcatura e “vecchia” omologazione.

La prima domanda che aleggiava pesante è stata: cosa succederà il 1° dicembre 2015? Alcuni vivono questo momento come è stato vissuto il millenium bug, ossia: scoppierà una concorrenza mondiale globale in Italia contro il resto del mondo, che grazie alla marcatura CE potrà vendere nel belpaese? Per dare una risposta basti guardare a cosa è successo nel mondo dei maniglioni antipanico quando è diventata obbligatoria la marcatura CE. Nonostante anche per i maniglioni fosse previsto un periodo di coesistenza, il mercato ha iniziato a richiedere solo maniglioni marcati CE. Quindi o ti adeguavi o ti adeguavi. Probabilmente succederà lo stesso per le porte tagliafuoco.

Un’altra preoccupazione ha riguardato i laboratori. I Laboratori italiani sono pronti? Il Ministero e i rappresentati dei laboratori tranquillizzano tutti affermando che per il 1° dicembre saranno belli e notificati. Infatti un’ulteriore paura da parte dei produttori era che i laboratori italiani non fossero pronti a rilasciare e seguire la marcatura CE dei loro prodotti. Invece così sembra non essere, e i laboratori italiani, al pari di quello stranieri che erano anch’essi presenti all’incontro (effectis, applus), sono attrezzati a seguire i clienti in questa nuova avventura. Quindi solo lati oscuri? Tutt’altro! Se da un lato aumenterà il controllo sulle porte immesse sul mercato, aumenteranno gli obblighi per i produttori assieme a incombenze che prima non c’erano. La lieta novità è che anche per gli italiani sarà possibile andare a vendere in paesi europei senza (in teoria) fare prove e test per ogni singolo stato dove si andrà a vendere.

Un’ulteriore possibilità di business sarà dovuta poi al ritorno in Italia delle porte tagliafumo, sparite da anni dal mercato perché “non richieste”, e del tema del cascading , o condivisione con terzi della propria marcatura CE.

Altri temi più tecnici sono stati trattati nel corso dell’incontro, e riguardano soprattutto il percorso che una azienda deve percorrere assieme al laboratorio per arrivare alla marcatura CE, ma UCCT sta monitorando con i suoi responsabili tutte le attività da svolgere, al fine di aiutare i Soci ad adeguarsi con serenità.

Alla EN 16034 verranno dedicati importanti approfondimenti nel corso della manifestazione “Chiudere & Aprire” che UCCT organizza il 18 settembre a Verona, presso l’Hotel Crowne Plaza. (vedi news)

Alla EN 16034 il numero di settembre di Nuova FINESTRA dedica un Dossier organizzato in collaborazione con ift Rosenheim che prevede l’analisi della norma, le opportunità e i vincoli che offre sia ai produttori di chiusure tagliafuoco e tagliafumo che agli operatori che intendono avvalersi della procedura del cascading ITT. Alla EN 16034sono stati dedicati importanti articoli sugli scorsi numeri di novembre, dicembre e febbraio e tre importanti relazioni del CSI al Forum Involucro & Serramenti organizzato dalla redazione a Made expo 2015.