Progetti

Produzione edilizia. Robot e tecnologie dell’architettura

Si sta delineando una nuova trasformazione dei processi produttivi in cui alla produzione di tipo industriale inizia a sovrapporsi un’idea di Mass Customization

Negli ultimi decenni, nel mondo della progettazione architettonica e più in generale del design, si è assistito ad una vera e propria rivoluzione digitale, grazie allo sviluppo di applicazioni e software dedicati alla modellazione tridimensionale sempre più avanzati ma, allo stesso tempo, sempre più intuitivi e di facile utilizzo. Allo stesso modo, sul lato hardware si sta delineando una nuova trasformazione dei processi produttivi in cui alla produzione di tipo industriale inizia a sovrapporsi un’idea di Mass Customization.

In questo nuovo scenario l’impiego di sistemi computerizzati consente di ottenere output personalizzabili in funzione alle esigenze dell’utente, fino ad arrivare all’autoproduzione degli oggetti da parte degli stessi utilizzatori. Nuove tecnologie e nuovi strumenti consentono oggi di produrre, in modo automatizzato, forme complesse e di realizzare oggetti su misura in modo economicamente competitivo rispetto ai tradizionali sistemi di produzione industriale standardizzata. Ne sono un esempio le stampanti 3D che, grazie ad una tecnologia sempre più economica e portatile, potranno presto consentire di produrre ‘in casa’ i propri oggetti. Queste si stanno spingendo con forza anche nel settore dell’edilizia con le prime sperimentazioni di Contour Crafting, un sistema costruttivo sviluppato dal dr. Behrokh Khoshnevis dell’Università della California, per la realizzazione tramite stampa 3D di interi moduli abitativi prefabbricati con apposite matrici cementizie; o ancora, si può citare l’esempio della 3D Print Canal House, un progetto dello studio DUS architects che sta attualmente realizzando, ad Amsterdam, una casa-prototipo costruita mediante l’assemblaggio di moduli.