Si chiama Nuova Mosca il piano di investimenti lanciato dal Governo russo nei mesi scorsi per espandere la superficie della capitale e incentivare in questo modo il mercato immobiliare. Una grande opportunità di business anche per le aziende italiane di porte e finestre.
Il piano di sviluppo è molto ambizioso e punta ad espandere la superficie della capitale russa di almeno il 10% all’anno da qui al 2020 verso i confini sud-ovest della città, pari a un investimento valutato intorno ai 50 miliardi di dollari, di cui almeno la metà ci si aspetta che possa arrivare dai grossi investitori europei, attratti dall’imponente piano immobiliare di Nuova Mosca lanciato di recente dal governo.
Del progetto si è parlato al Salone del Mobile di Milano dove si è tenuto un incontro per i soci di FederlegnoArredo che di recente ha aperto un ufficio a Mosca (vedi news).
“Le prospettive sono buone” ha dichiarato Jana An, consulente di Federlegno a Mosca. In tutta la Russia, Mosca infatti è sicuramente la regione più attraente per gli investimenti immobiliari, per il fatto che i tassi di capitalizzazione degli immobili (ossia il rapporto tra affitto e prezzo dell’immobile oggetto di valutazione) sono più alti rispetto a quelli di altri mercati europei. Fattore questo che aumenta il potenziale del mercato immobiliare della capitale e della sua regione.
L’obiettivo di creare una Nuova Mosca, ha sottolineato Jana An, ha alla base l’esigenza di dare casa e lavoro a un milione e mezzo di persone e di creare un milione di posti di lavoro. E anche se per ora si tratta di un progetto sulla carta se ne sta già parlando molto. Il progetto potrebbe decollare da un momento all’altro, non appena cioè sarà chiara e concreta l’intenzione di investire da parte dei player strategici del mercato immobiliare europeo, che sono in attesa di garanzie sul futuro sviluppo delle infrastrutture e delle reti di collegamento per quanto riguarda i servizi pubblici.
In Italia Federlegno, attraverso il suo ufficio di Mosca, sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione, consapevole che la realizzazione del piano di sviluppo Nuova Mosca possa tradursi in una grande opportunità di business per le aziende italiane della filiera del legno e dell’arredo.
“Il volume di scambi tra Roma e Mosca ammonta a 26 miliardi di euro – ha dichiarato di recente Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo – e ha permesso a molte imprese del legno-arredo (in prevalenza piccole e medie) di superare la crisi”. (cm)
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