Normativa

Pubblicato il Conto Termico 2.0. Incentivati per la PA serramenti, schermi solari e oscuranti

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il Ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione sul proprio sito il testo del decreto e l’allegato operativo

Il Ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione sul proprio sito il testo del decreto cosiddetto Conto Termico 2.0 e l’allegato operativo (qui allegati). Siamo alla seconda versione del Conto Termico sperando che essa abbia miglior successo della prima che si era incagliata per difficoltà burocratiche.

Il decreto aggiorna la disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili “secondo principi di semplificazione, efficacia, diversificazione e innovazione tecnologica nonché di coerenza con gli obiettivi di riqualificazione energetica degli edifici della pubblica amministrazione”.

Da notare che per pubbliche amministrazioni si intendono anche gli ex Istituti Autonomi Case Popolari e le cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi.

Di rilievo rispetto al precedente provvedimento è l’introduzione dell’incentivazione per la trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”, per le tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici e per la sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni.

L’impegno di spesa annua è pari a 200 milioni di euro per incentivi riconosciuti ad interventi realizzati o da realizzare da parte della pubblica amministrazione e pari a 700 milioni di euro per incentivi riconosciuti ad interventi realizzati da parte di soggetti privati.

Le tipologie di interventi incentivabili comprendono:

a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;

b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;

c) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;

d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;

e) trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”;

f) sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;

g) installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.

All’art. 5 rinveniamo la voce Spese ammissibili ai fini del calcolo dell’incentivo tra cui:

-per gli interventi finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica U di chiusure apribili o assimilabili, quali porte, finestre e vetrine, anche se non apribili, comprensive di infissi e di eventuali sistemi di schermatura e/o ombreggiamento integrati nell’infisso stesso:

i. fornitura e messa in opera di nuove chiusure apribili o assimilabili;

ii. miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti, con integrazioni

e sostituzioni;

iii. smontaggio e dismissione delle chiusure preesistenti;

e

–  per gli interventi che comportino la riduzione dell’irraggiamento solare negli ambienti interni nel periodo estivo:

i. fornitura e messa in opera di tende tecniche, schermature solari esterne regolabili (mobili) o assimilabili;

ii. fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo;

iii. eventuale smontaggio e dismissione delle tende tecniche e schermature solari preesistenti;

Gli incentivi sono riconosciuti esclusivamente agli interventi per la cui realizzazione non siano concessi altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse.

L’incentivo nel caso dei serramenti esterni e degli schermi copre il 40% della spesa ammissibile come riportato in Tab. 5  che evidenzia anche il costo massimo ammissibile e valore massimo dell’incentivo.

Scendono i valori di trasmittanza termica da rispettare per gli infissi esterni come da Tab. 1. Gli schermi dovranno essere di classe 3 o superiore secondo UNI EN 14501. (eb)

 

 

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