VinylPlus ha annunciato i risultati del primo anno del suo impegno al 2030: superate le 810.000 tonnellate di PVC riciclato.
L’Impegno VinylPlus 2030 per lo sviluppo sostenibile intende contribuire in modo proattivo ad affrontare le priorità a livello europeo e globale, e uno dei mezzi principali è il riutilizzo di PVC riciclato. Attraverso un processo aperto di consultazione degli stakeholder, sono stati identificati tre Percorsi e dodici aree d’azione che abbracciano la circolarità della filiera del PVC, il suo avanzamento verso la carbon neutrality, la minimizzazione dell’impronta ambientale di processi produttivi e prodotti in PVC, nonché la collaborazione con gli stakeholder e alleanze globali.
“Con il nostro Impegno al 2030 – afferma Brigitte Dero, Amministratore Delegato di VinylPlus – intendiamo contribuire all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, con particolare attenzione a consumo e produzione sostenibili, al cambiamento climatico e alle partnership. Questo in pieno accordo con le politiche comunitarie pertinenti nell’ambito del Green Deal europeo, quali il Piano d’Azione per l’Economia Circolare e la Strategia sulle Sostanze Chimiche Sostenibili.”
Nonostante le difficili condizioni economiche, nell’ambito di VinylPlus sono state contate 810.775 tonnellate di PVC riciclato e riutilizzato in nuovi prodotti, pari a circa il 26,9% del totale dei rifiuti in PVC generati nel 2021 nell’UE 27, Norvegia, Svizzera e UK. Il tasso di riciclo di VinylPlus è superiore a quello del 23,1% per il riciclo complessivo delle plastiche in Europa, stimato da AMI Consulting per 2021. Il Bilancio 2022 è stato verificato in modo indipendente da SGS, mentre i volumi di PVC riciclato e gli investimenti sono stati verificati e certificati da KPMG.
In linea con i principi della Circular Plastics Alliance (CPA) dell’UE, VinylPlus si è impegnato a garantire la corretta tracciabilità dei rifiuti. Nel 2021 Recovinyl ha lanciato RecoTraceTM per migliorare ulteriormente i suoi schemi di registrazione e tracciabilità dei volumi di riciclo e l’utilizzo dei riciclati in nuovi prodotti. RecoTraceTM è il primo sistema a soddisfare i requisiti di monitoraggio della CPA.
Commentando i risultati di VinylPlus per la circolarità, Stefan Sommer, Presidente di VinylPlus, dichiara: “Abbiamo assunto la responsabilità di accelerare la transizione della filiera europea del PVC verso un’industria più sostenibile e circolare. La nostra ambizione è di essere pionieri in innovazione e collaborazione operando in prima linea nell’economia circolare e nello sviluppo sostenibile nel settore delle materie plastiche. Ancora una volta, vorrei sottolineare gli sforzi compiuti per aumentare la circolarità della filiera del PVC riciclato, che ci hanno permesso di riciclare quasi 7,3 milioni di tonnellate di PVC in nuovi prodotti dal 2000, evitando il rilascio di oltre 14,5 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera”.
Altre iniziative di punta di VinylPlus sono rappresentate dalla metodologia Additive Sustainability Footprint (ASF), sviluppata come approccio volontario a livello europeo per valutare e promuovere la produzione e l’uso sostenibile di additivi nei prodotti di PVC; e il VinylPlus Product Label, il primo schema di certificazione dedicato a prodotti in plastica per edilizia e costruzioni ad essere stato riconosciuto come Responsible Sourcing Certification Scheme all’interno di BREEAM – lo standard più utilizzato al mondo per gli edifici verdi. Inoltre, due nuovi schemi di sostenibilità, i VinylPlus Supplier Certificates (VSC) per produttori di additivi e per compoundatori, consentiranno ora ai fornitori di materie prime di dimostrare i loro sforzi di sostenibilità e faciliteranno i trasformatori nell’ottenere il VinylPlus Product Label.
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