Qualche nota in merito al Portale ENEA 2018 dove si devono inserire i dati relativi agli interventi di sostituzione di serramenti. Ne parla Giovanni Tisi, ingegnere e esperto di settore
Abbiamo visto (vedi news) che è on line il nuovo Portale ENEA 2018 per le dichiarazioni relative agli interventi terminati nel 2018, che si possono quindi regolarmente inviare.
Il nuovo portale è significativamente diverso rispetto a quello degli scorsi anni, perché recepisce le variazioni introdotte con la legge di bilancio ed è in grado di supportare le prevedibili modifiche che saranno contenute nei decreti di prossima emanazione.
La sezione anagrafica è rimasta praticamente uguale a quella già ben nota.
La sezione destinata a descrivere l’edificio oggetto di modifica ha subito lievi ritocchi che concorrono a fare chiarezza.
Le vere novità riguardano le sezioni destinate alla descrizione degli interventi: tanto per iniziare, a seconda dell’intevento e delle date di inizio e fine lavori vengono proposte schede differenti (che, in qualche modo, ampliano la singola riga degli scorsi anni)
Il portale si propone di effettuare automaticamente il calcolo dell’incentivo (pur nelle more dei dubbi riguardo ai decreti attuativi); pertanto, a seconda dell’anno di inizio lavori e del tipo di intervento, chiede gli importi di competenza di ciascun anno, cosi da applicare la percentuale corretta, cioè il 65% per le spese sostenute fino al 31.12.2017 e, eventualmente, il 50% per le spese successive.
E’ stata notevolmente ampliata la sezione relativa alla descrizione dell’impianto termico, per il quale vengono chiesti in dettaglio le potenze e i rendimenti di tutte le unità di generazione, nonché il sistema di distribuzione del calore.
Questa parte creerà non pochi problemi ai clienti finali o ai serramentisti che li assistono, perchè, soprattutto in presenza di impianti condominiali di una certa complessità, non tutte le informazioni necessarie saranno facilmente reperibili.
Tra le novità più importanti vi è il fatto che il risparmio energetico non può più essere lasciato in bianco, ma va indicato per tutti gli interventi.
Nei casi più semplici, il sistema lo calcola automaticamente, mentre nel caso ad esempio dei sistemi oscuranti, è necessario un calcolo analitico di una qualche complessità; per i tendaggi esterni, in particolare, l’applicazione delle relative norme richiede la modellazione dell’intero edificio.
Il sistema è predisposto a calcolare automaticamente anche i limiti alle incentivazioni; per il momento, questi limiti sono ancora quelli degli scorsi anni, ma, nel caso in cui i decreti attuativi pongano dei limiti più severi, il portale provvederà automaticamente al ricalcolo degli importi massimi detraibili.
Ovviamente, visto che il portale è stato reso disponibile nei tempi previsti, non sarà necessaria alcuna proroga dei termini di presentazione, come invece era stato ventilato.
Giovanni Tisi
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