Normativa

Qualificazione dei posatori di serramenti. Avanzano i lavori per la norma

Stamane a Milano terza riunione operativa del Gruppo ad Hoc UNI/CT 033/GL12/GaH Qualificazione posatori

Oggi, presso la sede Unicmi di Milano, terza riunione operativa del Gruppo ad Hoc Qualificazione dei posatori che intende giungere a breve a una norma UNI specifica. Il documento che porta il titolo “Attività professionali non regolamentate – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza dei posatori” definirà i i requisiti relativi all'attività professionale del posatore di serramenti, ossia del soggetto operante nell'ambito della relativa posa in opera.

E' bene precisare che il termine ‘serramenti’ viene inteso in una larga accezione che comprende:

-finestre e porte esterne pedonali senza caratteristiche di resistenza al fuoco e/o di tenuta al fumo come da UNI EN 14351-1 (no finestre da tetto);

-porte interne pedonali considerate in prEN 14351-2;

-porte industriali, commerciali e da garage considerate in UNI EN 13241-1;

-chiusure oscuranti e altri prodotti come da UNI EN 13659;

-tende esterne e altri prodotti considerati in UNI EN 13561.

I riferimenti normativi specifici, oltre a quelli appena citati, comprendono anche la UNI 10818- Finestre, portefinestre, porte e chiusure oscuranti – Ruoli, responsabilità e indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera in opera e la in via di pubblicazione UNI1601643 – Posa in opera dei serramenti – Parte 1: Requisiti e criteri di verifica della progettazione della posa in opera in opera.

Ai lavori prendono parte rappresentanti delle associazioni Anfit, CNA LegnoLegno, Confartigianato, FederlegnoArredo, SiPVC e Unicmi e delle aziende FInstral, Maico, Mungo, Riwega, Schueco, Soudal, Straudi e Torterolo & Re.

La sensazione è che in maniera spedita si possa arrivare a una norma UNI sulla qualificazione del personale di posa. A questo punto si avrebbe in Italia un corpus normativo completo sulla posa in opera di serramenti, chiusure e schermi tale da meglio garantire i consumatori finali e gli operatori del settore.

In questo quadro è opportuno ricordare che da anni esiste una norma, la UNI 11473, suddivisa in tre parti, sulla qualificazione del personale di posa di porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo (vedi news).

(eb)

Foto: doc. Pedretti