Realizzare un progetto privo di barriere architettoniche costituisce una sfida complessa e articolata poiché richiede un attento studio e selezione dei profili da utilizzare. Questo processo, inoltre, implica anche considerazioni approfondite sulla sicurezza, sull’accessibilità e sulle normative vigenti, al fine di garantire un ambiente inclusivo e funzionale per tutti gli utenti
Continua la rubrica dedicata ai cantieri, che lascia la parola a chi li vive ogni giorno da anni ed è riuscito a farsi un nome nel settore!
L’autore è William Bisacchi (serramentista con oltre 30 anni di esperienza) ed è il protagonista di una nuova rubrica sulla rivista Nuova Finestra in cui scrive di cantieri particolarmente difficili che ha avuto modo di seguire e di come siano stati ottenuti brillanti risultati grazie anche alla scelta dei giusti serramenti. E qui sul sito guidafinestra.it li racconta attraverso video dedicati, corredati di foto e dettagli interessanti che potrebbero essere particolarmente utili per i colleghi. Ogni mese un cantiere, ogni cantiere una storia, ogni storia una problematica da risolvere, ogni problematica risolta un risultato eccellente.
In questo articolo ci focalizziamo sulla realizzazione di una residenza priva di barriere architettoniche, concepita per garantire la sicurezza degli occupanti e caratterizzata da un design accattivante. Le problematiche legate alle barriere architettoniche hanno dominato gran parte del 2023, fino alla significativa data del 29 dicembre, quando il governo ha introdotto un emendamento che ha radicalmente mutato il panorama normativo. Senza approfondire ulteriormente questo tema, ci concentriamo su un progetto in cui l’eliminazione delle barriere architettoniche era imperativa.
Portefinestre scorrevoli sena sistemi oscuranti
Situato a Rovigo, questo nuovo edificio residenziale unifamiliare si distingue per il suo carattere moderno e linee minimal. Fin dalla fase di progettazione, il committente ha insistito sull’installazione di portefinestre scorrevoli, scelta motivata dalla loro capacità di agevolare l’accessibilità. Inoltre, sono stati richiesti infissi dal design minimalista e ad alta sicurezza, eliminando la necessità di sistemi oscuranti esterni. È importante notare che l’eliminazione di tali sistemi esterni è possibile a condizione che:
- Il fabbricato abbia il giusto orientamento
- ci siano schermature naturali
- ci siano aggetti
- si opti per vetri selettivi.
Nel caso specifico, il progettista ha integrato aggetti efficaci che proteggono tutte le finestre esposte a sud, est e ovest, dimostrando una solida considerazione per l’efficienza energetica e la gestione della luce naturale.
Eliminazione delle barriere
Per legge l’altezza massima di una soglia per non incorrere in una barriera architettonica è 2,5 centimetri. Non sempre, però, questa misura permette l’utilizzo degli ingressi a individui con disabilità. “In base a queste considerazioni, abbiamo optato per l’eliminazione totale degli scalini, scegliendo invece speciali soglie “zero level” completamente integrate nel pavimento” racconta William. Le soglie tradizionali delle porte scorrevoli presentano guide per il movimento delle ante e spazi tra di esse, che possono rappresentare un rischio significativo. Questi solchi potrebbero intralciare le ruote delle carrozzine o costituire un pericolo per i bambini che camminano scalzi attraversandoli.
Predisposizioni per le guide
Quando si decide di incorporare una guida a pavimento, è essenziale considerare inizialmente il drenaggio dell’acqua, che rappresenta la sfida principale da affrontare. La soluzione più semplice si presenta quando viene utilizzato un pavimento galleggiante esterno, permettendo lo scarico dell’acqua al di sotto della struttura. Nel caso di un pavimento standard o di una soglia tradizionale, è necessario predisporre un alloggio per la guida durante la fase di costruzione. Queste strutture di supporto sono generalmente progettate a forma di “U”, funzionando come contenitori per la guida che verrà installata in seguito. È fondamentale che questa predisposizione includa sistemi di drenaggio per l’acqua raccolta, agendo sostanzialmente come grondaie. Poiché queste strutture sono esposte all’umidità, l’uso di acciaio inox è consigliato per garantire resistenza e durabilità. Per minimizzare il rischio di ponti termici, è possibile realizzare le strutture con taglio termico, interrompendo la continuità della “U” con un isolamento al centro. In caso di esposizione particolarmente elevata, come vetrate esposte agli agenti atmosferici, è consigliabile valutare l’installazione di canaline esterne per facilitare il rapido deflusso dell’acqua dalla superficie interessata. Nonostante il loro impatto estetico possa essere controverso, soprattutto tra i progettisti, è fondamentale considerarle in situazioni di elevato rischio. Nel progetto specifico di questa abitazione a Rovigo, la presenza di superfici aggettanti ha mitigato la necessità di canaline esterne, limitandoci all’utilizzo di predisposizioni a “U” con adeguati sistemi di drenaggio.
Sicurezza richiesta
La priorità posta sulla sicurezza delle persone era stata soddisfatta; ora, l’attenzione si è spostata verso la sicurezza contro atti illeciti, per garantire ai committenti un senso di tranquillità all’interno della propria abitazione. Per ottenere questo obiettivo, è essenziale adottare un approccio combinato di sicurezza attiva e passiva. La sicurezza attiva è garantita da un efficace sistema antifurto, progettato per entrare in azione il più presto possibile. La sicurezza passiva, invece, si concentra sull’installazione di dispositivi che rendono più complesso il tentativo di effrazione. Nel caso specifico, è stata presa la decisione di installare infissi conformi alla classe di sicurezza RC2. Questo standard è stato raggiunto mediante l’impiego di ferramenta rinforzata e un numero maggiorato di punti di chiusura, insieme a maniglie di sicurezza dotate di serrature e vetri antisfondamento di classe P4a. Per rafforzare ulteriormente la sicurezza, i vetri sono stati fissati e incollati alle strutture con una speciale colla bicomponente. Questo processo non solo aumenta la solidità dei vetri agli infissi, ma migliora anche la resistenza statica e dinamica dei profili, contribuendo complessivamente alla sicurezza dell’intero sistema.
Infissi minimali total black
Dal punto di vista estetico, c’era il desiderio di adottare infissi minimali con un elegante design total black e vetri extrachiari. La selezione di infissi di colore nero richiede una particolare attenzione alle sollecitazioni termiche, agli effetti bi-metallici e alla qualità della verniciatura, che potrebbe deteriorarsi facilmente. Con queste considerazioni, insieme alle guide “zero level” e alla sicurezza di classe RC2, è stato consigliato di optare per infissi in alluminio, specificamente un serramento della linea Schüco che rispondesse a tutti i requisiti prefissati. In particolare, la serie scorrevole ASE.80.HI nella versione Design Edition Zero Level è stata scelta per il suo montante centrale ridotto a soli 4 centimetri, una soglia priva di ostacoli e una ferramenta fluida e di facile utilizzo. Il progetto includeva anche vetrate fisse, angoli vetrati senza montante e aperture luminose, contribuendo a definire un’identità stilistica moderna per l’ambiente.
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