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Raccontare i cantieri: serramenti su misura

Tante, troppe volte il cliente o il progettista ci chiedono serramenti su misura. Unici per design, praticità e sicurezza questi serramenti donano al progetto sempre qualcosa in più. Ma a quali difficoltà possiamo andare incontro?

Continua la rubrica dedicata ai cantieri, che lascia la parola a chi li vive ogni giorno da anni ed è riuscito a farsi un nome nel settore!

L’autore è William Bisacchi (serramentista con oltre 30 anni di esperienza) ed è il protagonista di una nuova rubrica sulla rivista Nuova Finestra in cui scrive di cantieri particolarmente difficili che ha avuto modo di seguire e di come siano stati ottenuti brillanti risultati grazie anche alla scelta dei giusti serramenti. E qui sul sito guidafinestra.it li racconta attraverso video dedicati, corredati di foto e dettagli interessanti che potrebbero essere particolarmente utili per i colleghi. Ogni mese un cantiere, ogni cantiere una storia, ogni storia una problematica da risolvere, ogni problematica risolta un risultato eccellente.

 

Serramenti su misura quante volte abbiamo letto, scritto o pronunciato questa affermazione riguardante la realizzazione dei serramenti? In Italia ma anche nella maggior parte del mondo è abbastanza comune realizzare serramenti su misura se per “su misura” intendiamo la misura di larghezza e altezza. In questo articolo ci spingeremo un po’ oltre con questo concetto e lo faremo in un cantiere nel cuore di Cesenatico, in una realizzazione che si affaccia sul magnifico canale Leonardesco.

 

 

Serramenti su misura: le richieste del progettista

Non sempre è il cliente richiedere serramenti su misura, infatti, in questo caso, il progettista voleva realizzare qualcosa di unico a livello di design, di praticità e di sicurezza. Voleva un design che ricordasse il Giappone, una sorta di stile inglese realizzato in orizzontale che non ne appesantisse l’aspetto. Inoltre, richiedeva un’apertura totale delle vetrate senza che le ante aperte ingombrassero l’abitazione perché lo spazio era poco, e voleva una zanzariera a scomparsa con la possibilità di passare velocemente dalla porta senza perdere tempo ad aprirla e a chiuderla. Per concludere voleva un infisso molto sicuro perché non voleva (e non necessitava) applicare schermature solari.

 

 

Materiali industriali e artigianali

Spesso di primo acchito alcune richieste possono sembrare impossibili, vuoi perché mai realizzate prima o vuoi perché a pochi piace uscire dalla propria zona di confort, ma è proprio quando si ha il coraggio di oltrepassare questa soglia che diamo il nostro meglio e l’impossibile diventa possibile. Ci sono tanti materiali con i quali si possono realizzare serramenti su misura ma solo due permettono di realizzare serramenti su misura nel vero senso della parola e sono il legno e l’acciaio, non a caso sono i materiali più antichi per la fabbricazione di finestre. Alluminio e pvc sono ottimi materiali che permettono di fare tantissime soluzioni differenti ma se parliamo di artigianalità allora occorre parlare di legno e di acciaio che permettono all’artigiano di esprimersi liberamente e di dare sfogo alla propria maestria, immaginazione e ingegno.

 

 

Serramenti con un design su misura

Per questa realizzazione  William ha scelto l’acciaio di Secco Sistemi che permetteva la massima personalizzazione, la sicurezza all’effrazione e le prestazioni termiche minime richieste per una ristrutturazione in zona climatica E. Infatti, l’abitazione sorgeva sulle ceneri di un vecchio capanno dove i pescatori mettevano le loro attrezzature. Per realizzare il design voluto dall’architetto sono stati utilizzati dei profili a T saldati sulle ante che creavano delle sorte di pinne che enfatizzavano e alleggerivano il design. Tra i rettangoli creatosi è stata inserita la serratura in modo da integrarla negli stessi e nasconderla il più possibile alla vista. Tutti i profilati sono stati verniciati di nero così come le cerniere, le maniglie, le zanzariere e le canaline termiche del vetro. Le guarnizioni anch’esse nere si perdevano e sparivano alla vista. Lo scoglio del design su misura era stato separato, però il design si lega sempre alla funzionalità e di questo parleremo tra pochissimo.

 

 

Aperture su misura

Era necessario aprire le ante lasciando libero il passaggio e soprattutto facendo in modo che le ante non rimanessero perpendicolari al serramento e non ingombrassero le stanze non particolarmente profonde. Infatti, le stanze erano dei rettangoli lunghi e stretti, era necessario preservarne lo spazio anche a serramenti aperti. Per andare incontro a questa esigenza William ha proposto una soluzione apribile a pacchetto con l’anta centrale più piccola e soprattutto con un portale attorno al telaio che distanziava il telaio stesso dal muro, creando così un alloggio per le ante in posizione di apertura.

Il portale faceva risaltare ancor di più il serramento rendendolo protagonista e parte integrante dell’arredo.

 

 

Serramenti con zanzariera integrata

Con l’acciaio, come abbiamo visto, è più facile dare sfogo all’artigianalità e creare soluzioni nuove. William ha così creato un alloggio per delle zanzariere verticali motorizzate che abbiamo installato nelle due ante apribili a pacchetto. Sia le guide che il cassonetto sono state inglobate all’interno dei profili attraverso dei carter in lamiera saldati ai serramenti e rendendolo di fatto un unico manufatto. Questa soluzione ha permesso di avere la zanzariera abbassata nelle due ante secondarie e poter passare velocemente dall’anta principale senza dover ogni volta alzare e abbassare le zanzariere. Anche questa esigenza era stata soddisfatta e senza rovinare la resa estetica come purtroppo a volte avviene con zanzariere tradizionali.

 

 

Barriere architettoniche

Il progettista voleva che a terra non ci fosse nessun tipo di profilo, sappiamo quanto queste soluzioni siano sconsigliate dal punto di vista delle tenute aria-acqua-vento, per non parlare della termica. Il nostro dovere è mettere al corrente il cliente e il progettista sulle problematiche alle quali si va incontro e alla mancanza di certificazioni che spesso producono queste scelte. In questo caso, il desiderio di non avere inciampi era più elevato delle paure di eventuali infiltrazioni e perdite energetiche. A proposito di termica non era una riqualificazione energetica ma una semplice ristrutturazione con cambio di destinazione d’uso. Sono stati installati dei para-spifferi automatici sotto tutte le ante e a oggi nonostante gli acquazzoni improvvisi che colpiscono anche Cesenatico i clienti non si sono pentiti delle scelte fatte.

 

 

Serramenti e sicurezza

La sicurezza ormai è un tema sempre in auge, sia per l’aumento dei furti ma anche perché serramenti sempre più grandi sono sprovvisti di schermature solari e quindi direttamente attaccabili. Il vetro scelto per garantire la sicurezza all’effrazione è stato un 55.4 + camera + 44.1 con certificazione P4A che corrisponde a un vetro idoneo a un infisso antieffrazione classe 2. I profilati in acciaio e le chiusure di sicurezza hanno completato il tutto perché la sicurezza deve essere equilibrata in tutti gli aspetti del serramento, ogni punto debole ne vanificherebbe infatti il risultato.