Torna il nostro consulente legale Annalisa Callarelli per trattare lo spinoso tema del recupero in periodo di pandemia. Può un cliente rifiutarsi di pagare?
L’avvocato Annalisa Callarelli, legale dello studio bolognese Scla e consulente di associazioni di categoria nel settore infissi e chiusure tecniche, nonché firma ricorrente delle nostre testate cartacee, in questo nuovo video ci parla del recupero crediti in periodo di emergenza da Corona Virus.
Tra le tante difficoltà affrontate dalle aziende in questi mesi c’è stato anche il mancato pagamento delle fatture da parte di alcuni clienti.
La domanda è: può un cliente rifiutare indiscriminatamente il pagamento delle fatture perché c’è il Corona Virus? O addirittura può annullare un ordine fatto mesi fa rispetto al quale è già stata avviata la produzione?
“Il Covid-19 e le conseguenti misure restrittive del Governo – spiega l’avvocato Callarelli – non danno diritto in maniera indiscriminata al non rispetto degli adempimenti contrattuali. Ci sono però dei casi particolari nei quali la sospensione di un contratto, il posticipo di un pagamento o l’annullamento di un ordine possono risultare legittimi.”
È necessario comunque fare una distinzione tra:
- fatture emesse e scadute ante pandemia
- fatture emesse prima ma scadute durante pandemia o non ancora scadute
Nel primo caso è possibile agire per vie legali per il recupero del credito nel secondo caso servono una riflessione e una cautela maggiori. Non si può escludere che il debitore possa invocare quelle disposizioni del Codice Civile relative all’eccessiva onerosità sopravvenuta. In questi casi, infatti, in occasione di un avvenimento imprevedibile e inevitabile come la diffusione del Corona Virus, è possibile ottenere una sospensione se non addirittura un annullamento dei propri obblighi contrattuali.
Il prezioso consiglio dell’avvocato Annalisa Callarelli è quello di “negoziare in via extragiudiziale con i clienti, venendo loro incontro fissando nuove regole del rapporto con il cliente stesso nel periodo dell’emergenza. Una serie di clausole che, essendo state negoziate in fase di emergenza, nel caso non venissero poi rispettate, rappresenterebbero uno strumento concreto per ottenere un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo che permetterà al creditore di aire in maniera veloce e immediata per il recupero delle somme dovute”.
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