Uno sportello unico si occuperà della Valutazione tecnica europea per i prodotti da costruzione che non rientrano o non rientrano interamente nell'ambito di applicazione di una norma armonizzata. Il TAB italiano avrà il compito di qualificare e certificare i prodotti da costruzione di tipo innovativo o complesso
Una buona notizia per gli operatori dell’edilizia e in particolare le aziende e i progettisti che lavorano su prodotti non coperti o parzialmente coperti dalle norme armonizzate. Grazie a un accordo tra il CSLLPP-Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l’ITC-CNR, l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Italia avrà uno sportello unico. In pratica un TAB italiano unico, essendo di già TAB sia il Servizio Tecnico Centrale del CSLLPP che l’ITC-CNR
Il TAB, acronimo di Technical Assessment Body, è un organismo di valutazione tecnica previsto dal CPR-Regolamento prodotti da costruzione n. 305/2011 per “coordinare le procedure per la redazione dei progetti di documenti per la valutazione europea ed il rilascio delle valutazioni tecniche europee, garantendo la trasparenza e la necessaria riservatezza di tali procedure”.
Laddove per la «valutazione tecnica europea» si intende la valutazione documentata della prestazione di un prodotto da costruzione, in relazione alle sue caratteristiche essenziali, conformemente al rispettivo documento per la valutazione europea. Come precisa l’art. 19 del Regolamento il documento è richiesto per qualsiasi prodotto da costruzione che non rientra o non rientra interamente nell'ambito di applicazione di una norma armonizzata, la cui prestazione in relazione alle caratteristiche essenziali non possa essere pienamente valutata in base ad una norma armonizzata esistente perché, tra l'altro:
a) il prodotto non rientra nel campo d'applicazione di alcuna norma armonizzata esistente;
b) per almeno una delle caratteristiche essenziali del prodotto il metodo di valutazione previsto dalla norma armonizzata non è appropriato; oppure
c) la norma armonizzata non prevede alcun metodo di valutazione per quanto concerne almeno una delle caratteristiche essenziali del prodotto.
All’interno di questo quadro è stato firmato il Protocollo di Intesa tra il Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Questo accordo, evidenzia una nota cofirmata dai due enti, segna un traguardo importante per il mondo della ricerca e per quello delle aziende del comparto edilizio, ma soprattutto per la sicurezza dei cittadini, la cui salvaguardia è da sempre tutelata dal Consiglio Superiore.
Per quanto riguarda le Aziende, ora tutti i prodotti da costruzione saranno certificati da una rete di laboratori che punterà all'eccellenza, consentendo alle imprese un notevole risparmio economico e una qualificazione di alto livello nel mercato internazionale. Con il TAB italiano si crea una rete di laboratori appartenenti ai maggiori Enti di Ricerca e alle Università, che con la supervisione del Servizio Tecnico Centrale garantirà un servizio continuo e di alta professionalità alle imprese che puntano alla competitività tecnologica e commerciale.
Lo sportello unico che avrà sede presso ITC-CNR partirà il 1° ottobre.
Nella foto: L'ing. Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (a destra), sottoscrive il protocollo di intesa con il prof. Antonio Occhiuzzi, direttore dell’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del CNR (a sinistra).
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere