Regolamento Prodotti Costruzione. Da un mese in vigore le sanzioni per violazioni alla marcatura CE

Da un mese è in vigore il D.Lgs. n.106/2017 recante “Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento UE n. 305/2011”. Ne riprendiamo qui i termini essenziali nel caso fosse sfuggito a qualcuno anche se ne abbiamo scritto a profusione (vedi news).

Il D.Lgs. n.106/2017 era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10/07/2017 (vedi allegato). In anticipo ne aveva riferito al Forum di Primavera del 29 giugno l’avv. Filippo Cafiero che si era soffermato in modo particolare sul regime sanzionatorio che è l’architrave del provvedimento.

Il Decreto Legislativo 106 non si occupa solo di irrogare sanzioni ma si preoccupa anche di costruire un quadro giuridico di rispetto delle provvisioni della CPR come le cosiddette deroghe alla marcatura e le procedure semplificate in favore delle microimprese, gli organismi notificati, il controllo e la vigilanza sul mercato, altri aspetti essenziali per il rispetto del Regolamento.

Per quanto riguarda le sanzioni esse sono di quattro tipi:

-sanzioni penali pecuniarie, con previsione di ammenda con un minimo e un massimo;

-sanzioni penali detentive, con previsione di arresto;

-sanzioni penali congiunte, con previsione di arresto e ammenda insieme;

-sanzioni amministrative pecuniarie.

Naturalmente sono escluse dalle sanzioni i prodotti in deroga, ai sensi dell’art. 5 del CPR e le irregolarità formali rimosse dal fabbricante nei termini stabiliti dalle amministrazioni competenti e dunque dalle autorità di controllo e vigilanza.

I quadri delle sanzioni provengono dalla relazione del legale al Forum Serramenti di Primavera di Bologna.

Può interessare il lettore sapere che su Nuova FINESTRA di settembre è appare un approfondito articolo di analisi e riflessioni dell’avv. Cafiero sul D.Lgs. n. 106/2017 (per abbonarsi clicca qui).

In allegato il testo di legge

(eb)