Il tema è stato sollevato da Anit-Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico in occasione della recente riunione del Gruppo Consultivo Legge 90 del CTI. La Relazione è obbligatoria ex Decreto requisiti minimi
E’ obbligatoria la Relazione tecnica ex Decreto Requisiti Minimi anche nel caso di semplice sostituzione dei serramenti per manutenzione ordinaria?
La lettura del testo dei tre Decreti del 26 giugno 2015 è abbastanza chiara. La Relazione tecnica a cura del tecnico abilitato è necessaria anche per la sostituzione dei serramenti nel caso di manutenzione ordinaria. Una Relazione di una decina di pagine, decisamente costosa, anche nel caso di sostituzione dei serramenti in una unità immobiliare. Improponibile nel caso di sostituzione del singolo serramento, di una porta esterna o di una finestra.
Della Relazione tecnica abbiamo parlato ampiamente su queste pagine quando la Redazione ha ‘scoperto’ che essa era necessaria (vedi l’affermazione della Unità Operativa Energia e Reti Tecnologiche Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia a questo link). Sul tema sono intervenuti pubblicamente Samuele Broglio di Confartigianato (vedi news) e il consulente ing. Giovanni Tisi (vedi news) che hanno confermato da angolazioni diverse l’obbligatorietà della Relazione.
Del problema della Relazione tecnica dei serramenti si è parlato apertamente venerdì scorso in occasione della riunione del Gruppo consultivo Legge 90 all’interno del CTI-Comitato Termotecnico Italiano, ente federato UNI che elabora le norme in materia termotecnica. Il Gruppo consultivo presieduto dal prof. Giovanni Riva si interfaccia con il Ministero dello Sviluppo economico ed elabora le proposte di FAQ interpretative (ovvero le Domande poste più frequentemente con relative risposte) in merito ai Decreti del 26 giugno.
Il problema è stato sollevato dall’ing. Rossella Esposti di Anit-Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico che è intervenuta anche a nome di Anfit, l’Associazione a tutela della finestra made in Italy, di recente divenuta socia Anit. L’ing. Esposti ha evidenziato come la Relazione tecnica comporti un costo aggiuntivo che in caso di interventi limitati risulta sproporzionato. Inoltre nel caso di manutenzione ordinaria non è richiesto alcun titolo abilitativo da parte del Comune: quindi, che senso avrebbe farsi fare da un professionista una Relazione tecnica che il cliente finale non saprebbe a chi consegnare?
La soluzione proposta dall’ing. Esposti è quella già avanzata nelle scorse settimane da questa Redazione e dagli esperti Broglio e Tisi e consiste in una certificazione o autodichiarazione della trasmittanza termica degli infissi da parte del produttore come del resto già avviene nel caso della dichiarazione per le detrazioni fiscali per la sostituzione. Il tutto nel rispetto dei coefficienti di trasmittanza termica dei serramenti previsti dalla legge.
Una soluzione simile è stata prevista dai Decreti di giugno nel caso di interventi sulle caldaie nel caso di sostituzione del generatore.
La proposta di Anit non ha trovato opposizione o sollevato obiezioni da parte dei membri del Gruppo consultivo Legge 90. Ora il passo successivo dovrebbe consistere nella formulazione di una FAQ ad hoc da parte del CTI e la sua trasmissione al Ministero dello Sviluppo economico.
Sarebbe augurabile a questo punto che le Associazioni del serramento trovassero una maniera concorde, come già successo a dicembre, vedi news) per uscire dall’impasse attuale richiedendo al Ministero un’interpretazione autentica dei Decreti piuttosto che la pubblicazione di una FAQ ad hoc prima che del problema della Relazione tecnica si accorga qualche giudice piuttosto che l’Agenzia delle Entrate.
(eb)
Foto doc. Internorm
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