Come si pone l’architetto nei confronti di clienti e fornitori. E come l'architetto sceglie i propri fornitori? Ne parlerà l’architetto Davide Cerini di Studio SDC venerdì 10, pomeriggio, durante la Retail Academy al Pad. 4 H11 M16
Come si pone l’architetto nei confronti di clienti e fornitori e come lo show room deve proporsi all’architetto. È il grande tema dell’intervento di Davide Cerini dello Studio SDC alla Retail Academy al Pad 4 H11-M16 di Made expo organizzata dalle redazioni di Finestra, Finestra & Retail e guidafinestra.it.
Si parlerà della capacità di visione dell’architetto che ha come risultato la valorizzazione del patrimonio immobiliare e la realizzazione di spazi non convenzionali, che liberano non solo la creatività del progettista ma anche quella del committente.
“Tutto questo – sottolinea l’architetto Davide Cerini dello Studio SDC – prende spunto dalle considerazioni che faceva Robert Dilts circa il concetto di livelli logici o neurologici che condizionano la nostra vita. Questi 6 livelli partono dall’ambiente e arrivano fino alla sfera spirituale. L’ambiente è il primo livello e quello più facile da capire, ma anche quello che meno viene preso in considerazione. Uno spazio luminoso, ben progettato, con la giusta scelta di materiali, è il primo passo per stare bene e per poter disporre al massimo delle proprie potenzialità.
L’ambiente condiziona moltissimo la nostra vita e l’impegno di un architetto in questo senso vale molto di più di quello di tanti medici. Molti dicono che in vacanza si ricaricano, ma non ho mai sentito nessuno affermare di essersi ricaricato in un posto brutto! Dobbiamo tornare a lavorare per innalzare il più possibile la qualità abitativa degli spazi dove trascorriamo il nostro tempo. Sono i soldi meglio spesi, o investiti”.
Davide Cerini forte di una esperienza maturata in famiglia nel settore arredamento, progettazione e realizzazione, entra nel 2000 a far parte dello studio Lissoni Associati. In oltre 17 anni di esperienza ricopre le mansioni di progettista di interni, progettista di opere architettoniche, direttore lavori di opere importanti, coordinatore e supervisore dei gruppi di lavoro, membro tecnico del consiglio di amministrazione.
In particolare si occupa di progetti complessi per realizzazioni di prestigio. Nel 2007 apre il suo studio a Milano operando con un ristretto numero di collaboratori e con una rete di fornitori qualificati e specializzati. L’interesse dello studio si rivolge a progetti complessi e committenti esigenti e appassionati di architettura, design e di uno stile di vita che riserva spazio per gli interessi personali, il benessere e la buona cucina.
Tra i lavori eseguiti per una committenza spesso privata ci sono appartamenti, residenze, ville a Mosca, Brescia, lago di Garda, Mantova, Verona, Milano, Cap Ferrat. Ogni progetto è unico e personalizzato, seguito con cura e nei dettagli. Si riconosce una particolare attitudine per la organizzazione, il team management, il conseguimento degli obiettivi. Oggi è titolare dello studio SDC-Milano e consulente indipendente.
L’intervento dell’architetto Davide Cerini, previsto per venerdì 10, nel pomeriggio al Pad. 4 H11 M16 intende far riflettere sui fattori che rappresentano il punto di vista dell’architetto progettista nei confronti di clienti e fornitori.
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