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Rete Point Fort Fichet: buone prassi per acquistare una porta blindata

In vista delle vacanze estive, uno dei periodi più a rischio di furti nelle abitazioni, i rivenditori della rete Point Fort Fichet offrono consigli per scegliere la porta blindata più adatta alla propria abitazione. .

Si sa che nei periodi di lunghe assenze, per esempio durante le vacanze estive, il rischio di furti aumenta, e non solo nelle grandi città.
Motivo per cui, in vista di una partenza, può essere utile sostituire la serratura di una porta d’ingresso, in particolare quando si tratta di sistemi a doppia mappa di vecchia generazione, i più facili da manomettere. Per cui, in questi casi, può essere utile adottare un buon cilindro europeo, antistrappo e antitrapano.

Un’altra soluzione, potrebbe essere cambiare la porta blindata, soprattutto se quella attuale è di vecchia generazione.
A questo proposito, Antonio di Marco, responsabile del punto di rivendita Point Fort Fichet di Milano (nella foto) osserva: “In merito ai criteri di scelta di una porta blindata moderna, io dico sempre di guardare al complesso delle prestazioni di una porta blindata e non a un solo elemento, come i catenacci e i punti di chiusura. Si cerchi una porta certificata antieffrazione e si prenda in considerazione il “curriculum” dell’azienda che la produce: se ha una storia dietro di sé, se ha potuto maturare nel tempo un bagaglio di competenze ed esperienze specifiche, se è un marchio affidabile”.

La rete di rivenditori Point Fort Fichet distribuisce in esclusiva per l’Italia e l’Europa le porte blindate di Assa Abloy Côte Picarde, azienda francese specializzata in porte antieffrazione di fascia alta, per abitazioni, uffici, banche e imprese con dati e patrimoni sensibili.