Inaugurato a Marsiglia a giugno di quest'anno il MuCEM (Museo delle Civiltà dell'Europa e del Mediterraneo) si staglia incontrastato sul cielo e il mare del Porto Vecchio di Marsiglia
Adagiato sul molo J4, l’edificio progettato da Rudy Riciotti, rappresenta una cerniera culturale tra il nord e il sud del bacino del Mar Mediterraneo, all’interno di un volume in equilibrio tra trasparenza e matericità.
Per la prima volta nella storia museale, uno spazio espositivo viene dedicato al Mediterraneo e alla sua ricchezza dal punto di vista della civilizzazione, con il duplice intento di concepire una storia comune e meglio comprendere i fenomeni contemporanei.
Per questa ragione Marsiglia, città emblematica per i numerosi e continui contatti tra le due coste del Mediterraneo nord e sud è parsa la città più adatta ad ospitare tale ambizioso progetto culturale.
Lo stesso molo J4 assume una valenza simbolica: fu proprio da qui infatti che durante la decolonizzazione, viaggiatori arrivavano e partivano da e per ogni parte del mondo; sempre dal J4 la musica Jazz giunse a Marsiglia negli anni Venti e gli artisti e scrittori, perseguitati dal Nazismo, lasciavano l’Europa molti anni più tardi.
Ecco dunque che il luogo dove sorge il MuCEM assurge a confine e a ponte al contempo; limite, ma anche collegamento tra culture diverse, luogo di partenze, ma anche arrivi, in uno scambio oggi rappresentato dal museo stesso.
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