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Finco: ripristino del 65% per infissi e schermature solari

Una delegazione della Federazione delle Costruzioni ha incontrato il sottosegretario del MISE, Davide Crippa

Ripristino del 65% per infissi e schermature solari. E’ questa la richiesta che una delegazione di Finco e Assites ha rivolto al Governo durante un incontro, avvenuto il 10 aprile scorso, con sottosegretario del MISE, Davide Crippa. L’altra importante richiesta è quella di desistere dall’ipotesi di applicare dei tetti di spesa, peraltro comprensivi della posa in opera, che avrebbero il solo effetto di favorire le produzioni extra nazionali. Infine, stabilizzare, per un periodo adeguato, tali misure senza dovervi ritornare ad ogni manovra di bilancio.

“Si tratta di proposte ragionevoli – sottolinea Angelo Artale, direttore generale Finco – sulle quali ci dovrebbe essere ampio consenso in un Paese nella cui parte meridionale si spende – ormai stabilmente – più per difendersi dal caldo che dal freddo”. La delegazione ha ricordato al Sottosegretario i dati pubblicati lo scorso novembre dal Servizio Studi dei Dipartimenti Ambiente e Finanze della Camera dei Deputati (in collaborazione con il Cresme – vedi sotto), circa l’impatto positivo sull’economia nazionale delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e, in particolare, per la riqualificazione energetica.

Perché ha senso il ripristino del 65% per infissi e schermature solari

*Dal 1998 ad oggi si sono registrati:
• 17.8 milioni di interventi, considerate tutte le tipologie, ossia in oltre il 57% delle abitazioni italiane stimate dall’Istat (31.2 milioni)
• per investimenti complessivi pari a 292.7 miliardi di euro.
Il dato a consuntivo per il 2017 indica un volume di investimenti pari a 28.106 milioni di euro veicolati dagli incentivi, riconducibili a:
• 3.724 milioni di euro per la riqualificazione energetica
• 24.382 milioni di euro per il recupero edilizio.
Per il 2018 si parla di un volume di spesa complessivo pari a 28.587 milioni di euro, superiore ai livelli del 2017, di cui:
• 3.549 milioni di euro per la riqualificazione energetica
• 25.038 milioni per il recupero edilizio.

Dal documento emerge che le misure in questione hanno avuto e continuano ad avere un rilevante impatto sull’occupazione: nel 2018 le stime parlano di 426.745 occupati (284.497 diretti e 142.248 nell’indotto). Inoltre, i 202.4 miliardi di euro attivati dagli incentivi nel periodo 2011-2017 hanno prodotto oltre 2 milioni di occupati diretti nel settore del recupero edilizio e della riqualificazione energetica ed 1 milione di occupati indiretti nelle industrie e nei servizi collegati.

Tutti dati che dovrebbero far riflettere i politici e i tecnici ministeriali sulla necessità del ripristino del 65% per infissi e schermature solari, anzitutto. Solo qualche mese fa (vedi news) in audizione al Senato Finco aveva ribadito la necessità del ripristino del 65%