Highlights attualità. Ristrutturazione in crescita, certificazioni in calo

Nel 2024 le richieste di ristrutturazione completa della casa sono cresciute del 15% rispetto al 2023 ma è calata del 46% la richiesta di certificazioni energetiche

Secondo una ricerca ProntoPro crescono le ristrutturazioni ma calano le richieste di certificazione energetica degli edifici. Ancora tutti in attesa dell’aggiornamento del portale ENEA per la trasmissione dei dati relativi agli interventi che accedono al Bonus Casa e all’Ecobonus.

 

Cresce la domanda di ristrutturazione, calano le richieste di certificazione energetica

Secondo i dati di ProntoPro, marketplace dedicato ai servizi professionali che mette in contatto domanda e offerta, nel 2024 le richieste di ristrutturazione completa della casa sono cresciute del 15% rispetto al 2023.

Il ridimensionamento degli incentivi fiscali ha però influenzato le scelte dei proprietari, con un calo del 46% delle certificazioni energetiche. Un trend che potrebbe essere legato sia alla riduzione delle agevolazioni disponibili, sia a un progressivo adeguamento degli immobili già avvenuto negli anni precedenti. Dai dati emerge infatti che il 36,4% degli utenti che richiede la certificazione dispone di un riscaldamento autonomo, mentre il 29,6% ha già investito in finestre con doppi vetri.

Dall’analisi risulta inoltre che il 58,1% di chi fa richiesta di ristrutturazione tramite la piattaforma vive in appartamento o condominio, seguono le case indipendenti (31,2%) e le villette a schiera (6,5%). I bilocali coprono il 12,4% delle richieste, i trilocali il 25,4%, i quadrilocali il 19,1%, e le ville/villette il 20,8%.

Per quanto riguarda la metratura di intervento di ristrutturazione nel 27,3% dei casi si fa riferimento a spazi di 100 metri quadrati, seguiti da metrature di 80 metri quadrati (24,3%) e di 50 metri quadrati o meno (21,2%).

Spesso i lavori riguardano più aspetti contemporaneamente, dove il rinnovo di porte e finestre è presente nel 60,2% dei casi.

 

Bonus edilizi: il portale ENEA non è stato ancora aggiornato

ENEA non ha ancora reso operativo il portale per la trasmissione dei dati relativi agli interventi che accedono al Bonus Casa e all’Ecobonus e conclusi a partire dal 1° gennaio 2025.

ENEA aggiorna il proprio portale per adeguarsi alle modifiche normative sui bonus edilizi solitamente a ridosso della fine dell’anno precedente. Il termine di 90 giorni per la trasmissione dei dati inizia a decorrere solo dal momento in cui il nuovo portale ENEA viene reso operativo.

Per i lavori già terminati nel 2025 i professionisti incaricati, o i contribuenti, dovranno quindi monitorare il sito ENEA e inviare la comunicazione entro 90 giorni dalla data di messa online della nuova piattaforma.

 

Green skill: la domanda supera ancora l’offerta

Secondo il Future of Jobs Report 2025 del World Economic Forum entro il 2030 si creeranno 170 milioni di nuovi posti di lavoro legati alla transizione ecologica a livello globale e, nonostante una perdita di circa 92 milioni di posti di lavoro non compatibili con la sostenibilità, il mercato vedrà comunque un saldo positivo di 78 milioni di nuove opportunità occupazionali.

La domanda delle green skill continua a superare l’offerta e per Unioncamere entro il 2028 in Italia serviranno 3,9 milioni di lavoratori con competenze green.

Si stima che tra il 2024 e il 2028 il mercato italiano potrebbe richiedere 2,4 milioni di lavoratori con competenze green intermedie e 1,5 milioni con competenze avanzate.

I settori più coinvolti sono quello delle costruzioni e delle infrastrutture, la meccatronica, la robotica e i servizi avanzati alle imprese. Il 59% dei nuovi lavoratori dovrà inoltre possedere anche competenze digitali.