Nella lista dei desideri degli Italiani proprietari di case la sostituzione dei serramenti si colloca a un onorevole terzo. Uno su cinque vorrebbe dei nuovi serramenti.
In quali ambienti della propria casa (o appartamento) vorrebbero investire gli Italiani proprietari di case? E più, in generale, per quali interventi dell’edificio sarebbero disposti a “rompere il salvadanaio” approfittando della proroga delle detrazioni fiscali del bonus casa e del bonus energia?
Queste le due domande che il portale Casa.it ha rivolto nelle prime due settimane di gennaio 2014 a 5000 italiani proprietari di case per scoprirne sogni, aspirazioni e intenzioni di spesa.
In cima ai desideri dei nostri compatrioti appare il rinnovo dell’ambiente bagno desiderato dal 28% degli intervistati, seguito a ruota (24%) dalla cucina e quindi, al terzo posto, dalla sostituzione degli infissi ambita dal 20% del campione.
Per il cambio dei serramenti si tratta di un onorevolissimo terzo visto che seguono, ben staccati, i rifacimenti del soggiorno (11%) e della zona notte (9%) nonché del pavimento che si colloca ultimo con l’8%.
Per gli interventi sull’edificio al primo posto si colloca un nuovo impianto di riscaldamento (31%), seguito dal rifacimento degli interni (27%) e dalla facciata con cappotto termico (24%). Il rifacimento del tetto sembra attrarre veramente poco visto che rimane inchiodato al 5%.
In un commento sui risultati dell’indagine Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it, rileva che: “In un Paese che si trova ad affrontare una profonda crisi economica e in cui, secondo i dati Cresme, più del 55% degli immobili ha oltre 40 anni, è naturale che l’attenzione nei confronti di questa tipologia di incentivi sia alta e si focalizzi su miglioramenti non solo estetici, ma anche funzionali”.
Infatti, pavimenti e tetti a parte, è da notare che è decisamente elevata la percentuale degli Italiani disponibili a investire in consistenti lavori, sia interni che esterni, approfittando della proroga delle detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico e ristrutturazione essendo compresa tra il 20% e il 31% degli intervistati.
In particolare, considerando che i proprietari di case nel nostro paese sono quasi 25 milioni, stando al sondaggio di Casa.it, gli italiani desiderosi di cambiare i serramenti sarebbero attorno ai 5 milioni. Bonus energia aiutando.
Ma potrebbe esserci qualcosa di più nella collocazione degli infissi tra le priorità nel caso di ristrutturazione della casa. In fondo classificarsi ben prima del rifacimento di zona notte, soggiorno e pavimenti, aree dal forte appeal estetico e di comfort, e a ridosso di cucina e bagno, ambienti dalla forte attrattività, potrebbe essere anche il segno di un riposizionamento (positivo) degli infissi nella mappa mentale degli italiani. Il che è avvenuto negli ultimi dieci anni circa grazie alle detrazioni fiscali, certamente, ma soprattutto all’impegno di tanti produttori e rivenditori che hanno saputo far apprezzare i contenuti tecnologici ed estetici degli infissi di più e meglio di quanto fatto mai in passato.
Due note, infine, sul campione del sondaggio. I 5000 intervistati da Casa.it erano distribuiti per il 40% al Nord, 30% al Centro e 30% al Sud. Il 50% era di sesso femminile e il 45% di sesso maschile. Quanto al titolo di studio: 48% erano diplomati, 40% laureati mentre il 12% possedeva la licenza media. Quanto all’età: il 45% aveva un’età compresa tra 30 e 40 anni, il 35% tra 40 e 60 e il 20% tra 20 e 30 anni.
Casa.it, lanciato nel 1996, vanta d’essere il portale immobiliare n.1 in Italia con 5.700.000 Utenti Unici (Unique Visitors 5.677.933 Fonte: Adobe Omnitur SiteCatalyst, Ottobre 2013). Dal 2007 è entrato a far parte di REA Group Ltd che fa capo al gruppo News Corp di Rupert Murdoch.
(eb)
Foto: da V-Team; Grafici da Casa.it
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