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Accessori per finestre: Roto si racconta al mercato

Il gruppo tedesco Roto ha invitato presso la sede austriaca a Graz 60 giornalisti provenienti da 16 Paesi europei per il consueto annuale appuntamento nel quale l’azienda si racconta e fa il punto sul mercato e sulla situazione del comparto

Il 13 e 14 novembre la cittadina austriaca di Graz ha ospitato il tredicesimo International Trade Press Day organizzato dal Gruppo Roto. Dopo una visita allo stabilimento produttivo di Kalsdorf, i lavori si sono spostati presso il Conference Centre Seifenfabrik (ex fabbrica di sapone). Roto Frank da più di 80 anni è produttore di punta nel campo degli accessori per finestre e per porte. Ed è anche player di rilievo nella produzione di finestre da tetto. A far da sfondo all’incontro gli ottimi risultati finanziari del Gruppo che raggiunge i 660 milioni di euro con + 5% rispetto al 2017. Attese positive anche per il 2019 dove ci si attende una crescita compresa tra il 3 e il 5%.

Durante l’intenso e vivace incontro sono stati numerosi le informazioni, gli spunti e le novità presentati che non mancheremo di raccontarvi dettagliatamente nel corso dei prossimi giorni.

Prima fra tutte la presentazione della nuova ferramenta Roto NX  della nuova struttura aziendale Roto che da oggi vede tre società distinte sotto lo stesso tetto. La divisione ferramenta per porte e finestre guidata da Ekhard Keill (anche CEO del Gruppo Roto), la divisione sistemi da tetto con a capo Christoph Hugenberg e la nuova divisione dedicata ai servizi professionali presieduta da Christian Faden.

Molto pacato e realistico l’intervento del CEO di Roto Eckhard Keill, sempre presente a tutte le presentazioni e dibattiti nell’arco delle due giornate. Secondo il dr. Keill il mercato a livello internazionale è abbastanza stabile. Usa e Canada sono Paesi sempre trainanti a differenza del Sud America decisamente statico. La Cina è una realtà in buona crescita e l’Europa in generale sta bene con picchi in Paesi quali Ungheria, Spagna, Portogallo e Irlanda. L’Italia non sembra in ottima salute (almeno dalle fonti governative tedesche) e la Gran Bretagna risente delle vicende dela Brexit. Ancora stabile e non estremamente rosea la situazione in Russia. Negativa quella della Turchia e dell’Iran.

Ha dichiarato Keill: “Il quadro in generale non è drammatico ma bisogna essere molto cauti e sapere dove e come investire. Purtroppo l’incertezza politica che si respira un po’ ovunque non fa per niente bene al mercato. Anche il mercato tedesco non sembra alle stelle ma se si  sa trovare il canale giusto è possibile fare dei buoni affari!”. In Germania come in Italia ormai si parla più di rinnovo che di nuovo e anche i tedeschi si aspettano qualche incentivo fiscale a livello statale come avviene da noi.

“Il futuro – sostiene Keill – appartiene alle Smart Home e questa è la direzione che dobbiamo prendere per non farci trovare impreparati ma non dimentichiamo la situazione attuale. Questo è solo un trend”. Pare infatti, come raccontato da Christian Faden che “in Germania sono 587 i milioni di porte e finestre che necessitano manutenzione e 320 milioni le finestre che disperdono energia; il 90% di porte e finestre attualmente installate non ha particolari dotazioni antieffrazione”. Quindi molto c’è ancora da fare prima di arrivare alle Smart Home! Non abbiamo i numeri dettagliati ma non credo che la situazione italiana sia molto differente e siamo d’accordo con Keill e Faden quando sostengono che se la situazione politica in generale fosse più stabile e chiara  probabilmente aziende e consumatori farebbero quegli investimenti utili a far ripartire il mercato e grazie ai quali si potrebbe tranquillamente lavorare per i prossimi 40 anni.

Molti gli interventi degli esponenti aziendali e i dibatti con gli ospiti. In estrema sintesi, quello che emerge da questo incontro è un Gruppo Roto sempre più orientato al cliente e alle sue esigenze, all’estrema qualità dei prodotti e alla professionalità di tutte le figure che si susseguono tra l’azienda e il consumatore finale. Punti sui quali Roto continuerà a investire e a puntare anche in futuro con la consapevolezza che un’azienda per mantenere quote di mercato deve anche saper garantire un adeguato turnover dei prodotti e uno sviluppo dei servizi correlati alla propria attività.

(om)