Cresce il mercato delle porte e dei portoni in Germania. Un segnale positivo per la prossima edizione di R+T 2018 di Stoccarda, la fiera di riferimento mondiale che si terrà dal 28 febbraio al 3 marzo 2018
Il settore delle porte e dei portoni registra un ottimo andamento, come dimostrano i dati forniti dall‘Unione federale tedesca dei fabbricanti di porte e portoni in base ai dati del sondaggio effettuato nell’autunno del 2016. Secondo questa analisi, il 59 % delle aziende associate, che ha partecipato al sondaggio, segnala una crescita dei nuovi ordini pervenuti – a confronto, nella primavera del 2016 era solo il 46 %.
Anche i report sulle vendite sono migliorati rispetto a sei mesi fa: il 62 % delle aziende ha potuto registrare un aumento del fatturato. La stessa cosa vale pure per le stime per i prossimi mesi, che sono state formulate con ottimismo: solo il 3 % dei produttori si aspetta un calo dei nuovi ordini e del fatturato. Tutto gli altri stimano un trend positivo 62 % oppure stabile 36 percento). Il 64 percento delle ditte che ha partecipato al sondaggio ritiene che l’andamento del fatturato resterà invariato, mentre il 33% si aspetta un incremento.
Kai-Uwe Grögor, direttore generale dell‘Unione federale dei fabbricanti di porte/portoni (BVT), afferma a questo proposito: “Nel primo semestre del 2016, il fatturato dell’intero settore è cresciuto nettamente, registrando un più 7,1%. A ciò ha contribuito soprattutto il commercio nazionale.
Quali sono i trend del settore? Come anche in passato, il tema dell’efficienza energetica continua a trovarsi al centro dell’attenzione di possibili soluzioni; pertanto sarà uno dei temi riproposti anche alla R+T 2018 di Stoccarda. Da un lato isolamenti idonei e la riduzione dei ponti termici in fase di costruzione impediscono perdite di energia; dall’altro si segnala l’uso di aree trasparenti create appositamente per consentire all’edificio di sfruttare al massimo la luce del giorno e ridurre così i costi dell’illuminazione artificiale.
I dispositivi di comando intelligenti permettono inoltre di ottimizzare gli orari di apertura e chiusura e migliorare in tal modo notevolmente il bilancio energetico dei grandi capannoni finalizzati allo stoccaggio e alla produzione.
Accanto all’aspetto dell’efficienza energetica e della sicurezza, alla Fiera mondiale per avvolgibili, porte/portoni e sistemi di protezione solare, si parlerà senz’altro diffusamente di design. Infatti, da tempo, i portoni non fungono più da elemento di design solo nel residenziale, ma anche negli ambienti industriali. Occupano gran parte della facciata e possono essere integrati in modo gradevole e creativo in un progetto complessivo che disponga di una gran varietà di colori e superfici.
A R+T da oltre 50 anni le aziende presentano le loro innovazioni e illustrano soluzioni attinenti le tematiche focali del settore. Sia durante la manifestazione che ai numerosi eventi serali, la R+T offre la possibilità di realizzare scambi proponendosi come piattaforma ideale per condurre colloqui tecnici. I numerosi forum e gli eventi per la creazione di reti consentono di allacciare contatti e raccogliere nuovi stimoli per le attività quotidiane.
R+T rappresenta sia un punto d’incontro che un barometro di tendenza oltre a essere una piattaforma per le innovazioni. Con l‘Associazione federale avvolgibili e protezione contro il sole (BVRS), l‘Unione federale dei fabbricanti di porte/portoni (BVT) e l’Associazione industrie tessili tecnici – avvolgibili – protezione contro il sole (ITRS), la R+T è affiancata da partner importanti che garantiscono l’orientamento del mercato. La R+T coinvolge numerose associazioni e istituzioni, quali la ES-SO European Solar Shading Organisation e ift di Rosenheim, che contribuiscono a realizzare attivamente il programma collaterale della fiera.
Nel 2015, a Stoccarda si sono presentati 888 espositori provenienti da ogni parte del mondo. Oltre alla presenza di importanti paesi espositori, fra i quali Italia, Francia e Paesi Bassi, nel 2015 la R+T ha registrato un aumento del numero dei paesi non ancora rappresentati, come l’Irlanda, la Lettonia, la Malesia, gli Emirati arabi uniti e la Romania.
Anche i 59.057 visitatori sono arrivati da ogni parte del mondo, in particolare da 131 paesi. Complessivamente, il 54% dei visitatori era di provenienza straniera e il 79 % di esso è arrivato dall’Europa.
Appuntamento quindi a Stoccarda dal 28 febbraio al 3 marzo del prossimo anno.
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