Nei progetti di retail design, qual è l’esatto ruolo dei materiali? Bruno Buratti ci racconta l’esperienza e la varietà d’offerta di Cotto d’Este, che, grazie ai materiali, interpreta i valori dei brand e plasma gli spazi.
La scelta dei materiali riveste un ruolo fondamentale in un progetto di retail design poiché è uno degli elementi chiave che ne connota immediatamente il mood, grazie all’integrazione sapiente con colori, volumi, forme, messaggi e tecnologia. Ne abbiamo parlato con Bruno Buratti, Brand Manager di Cotto d’Este, marchio sinonimo di raffinatezza, qualità ed eccellenza, parte dell’azienda Panariagroup nel distretto di Sassuolo, che vanta oltre trent’anni di esperienza e un posizionamento di fascia alta.
Partire dai materiali per raggiungere il mood corretto e distintivo di uno spazio retail
“Cotto d’Este collabora da sempre con progettisti e architetti nella realizzazione di progetti di retail design, offrendo collezioni in grado di fornire una vasta gamma di effetti materici – legno, pietra, marmo, cemento – oltre a cromie, finiture e texture differenti, per individuare la soluzione più adatta e coerente con i valori specifici dei brand e la caratterizzazione degli spazi.”
Come affrontare un restyling e progettare per adattamenti futuri
“L’evoluzione continua delle tendenze nel design, nella moda e negli stili di vita si riflette nel retail, con restyling frequenti. Per un progetto che sia inizialmente in linea con le esigenze e adattabile nel tempo, è utile pensare a elementi modulari, spazi facilmente riconfigurabili e materiali flessibili e resistenti. Ad esempio, Cotto d’Este ha brevettato la soluzione di posa a secco Kerlite Easy per grandi lastre in gres porcellanato laminato Kerlite (spessori 3,5 mm, 5,5 mm e 6,5 mm), installabili senza collanti. Questa soluzione è ideale per aree espositive e temporary shop, poiché consente la posa su pavimento esistente senza demolizione, con possibilità di recupero a fine utilizzo.”
Design sensoriale per esperienze di acquisto coinvolgenti
“Il design sensoriale è essenziale per creare ambienti di vendita coinvolgenti e memorabili. I materiali devono migliorare l’esperienza d’acquisto e favorire un legame emotivo con il brand, considerandone impatto sulla luce, colori e tattilità. Cotto d’Este, ad esempio, ha collaborato con Scandurra Studio nel progetto Spiga26 a Milano, per oltre 2.000 m² di pavimentazione esterna realizzata con tonalità chiare che richiamano gli intonaci circostanti e rispettano i vincoli cromatici per la certificazione LEED.”
Tendenze attuali del retail design
“Nel retail si affermano tendenze come il biophilic design, che integra elementi naturali come piante e luce naturale, creando oasi di relax. Altre tendenze includono spazi monocromatici per un impatto immersivo, e stili industriali eterei che fondono estetica digitale e reale. Questi elementi migliorano l’esperienza d’acquisto e aiutano i brand a connettersi con il loro pubblico.”
Cotto d’Este e Panariagroup
Il brand si distingue per soluzioni di qualità eccelsa, estetica e tecnica. Primi a introdurre il gres porcellanato da 14 mm e le grandi lastre ultrasottili Kerlite, Cotto d’Este rappresenta l’eccellenza di Panariagroup, leader mondiale nella produzione e distribuzione di superfici ceramiche per pavimenti e rivestimenti. Panariagroup ha 8 stabilimenti produttivi (Italia, Portogallo, Germania e USA) e collabora con oltre 10.000 clienti professionali.
Pasticceria Da Motta by Cotto d’Este
Fondata nel 1934 a Monza, la pasticceria Da Motta rappresenta qualità artigianale. Progettata dall’architetto Alberto Fraterrigo Garofalo, è caratterizzata da materiali preziosi e giochi di luce. Cotto d’Este ha contribuito con lastre Kerlite 6 plus Pietra D’Iseo per un effetto monolitico nel bancone, punto focale del negozio.
a cura di Frida Nobile
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