Salamander tra nuovi prodotti e strategie di sviluppo

Da venerdì 13 i clienti italiani del sistemi tedesco del pvc possono contare su due nuovi prodotti. Il primo era quasi “scontato” ed è il tanto atteso sistema Raffaello per finestre in pvc studiato per essere venduto solo in Italia al fine di difendere i clienti della penisola da prodotti identici o analoghi a quelli trattati provenienti a basso prezzo dall’est. Di Raffaello abbiamo già riferito ampiamente su queste pagine (vedi news). Il secondo prodotto non era affatto scontato perché non si tratta di un prodotto strettamente serramentistico in senso classico ed è il sistema di profili per pavimentazioni, recinzioni, rivestimenti di facciate di edifici denominato Lurchi-wood e realizzato in Resysta. Una formulazione unica a partire da pula di riso (60%), salgemma (22%) e olio minerale (18%) che rende il prodotto estremamente similare al legno nell’aspetto e al tatto, resistente all’acqua salata, antisdrucciolo, colorabile e lavorabile a piacere. E proprio il fatto di poter essere applicato alle facciate degli edifici ha sollevato un certo interesse soprattutto tra i serramentisti presenti molti dei quali provenienti dal settore alluminio e quindi abituati a lavorare sui rivestimenti di facciata.

Raffaello e Lurchi-Wood sono state le “star” dell’incontro organizzato da Salamander Industrie Produkte a Bardolino con i suoi rappresentanti italiani in testa Laura Michelini e Andrea Bulgarelli. Presenti Wolfgang . Sandhaus, socio e direttore commerciale, e Goetz Schmiedeknecht, CEO del Gruppo Salamander al quale operativamente fanno capo il marketing e l’amministrazione.

Ad aprire i lavori Gabriele Uslenghi, responsabile del mercato italiano che ha fornito un quadro della giornata. La parola quindi a Ennio Braicovich di Nuova FINESTRA e GuidaFinestra.it che tracciato gli scenari possibili, sia economici che tecnologici, di un mercato dove il pvc continua a conquistare quote di mercato allineando il mercato italiano a quello europeo dove il pvc ha raggiunto all’incirca il 60% di quota lasciando legno ed alluminio a suddividersi quasi equamente il restante 40%. L’etichetta energetica delle finestre è stato il cavallo di battaglia di Piero Mariotto di Anfit, l’Associazione nazionale per la tutela delle finestra made in Italy. Il Label energetico degli infissi va collegato alla Certificazione di origine che testimonia la provenienza del prodotto e l’ottemperanza delle leggi e delle norme italiane. Il Label in più collegato con il Label di posa che Anfit sta sviluppando con il Consorzio Legnolegno fornirà ulteriori garanzie al consumatore finale sulla ‘bontà’ del serramento installato e del risparmio energetico realmente assicurato.

Andrea Bulgarelli ha fornito ai presenti ulteriori e più aggiornati dettagli di Raffaello, voluto fortemente dai serramentisti italiani per difendere le proprie produzioni. Il sistema Raffaello è un sistema per serramenti in PVC sviluppato per le specifiche esigenze della filiera dei serramentisti italiani, che si integra nel sistema Streamline MD ed è compatibile, avendo la stessa profondità del sistema con il sistema Streamline.
Lurchi-Wood è stato oggetto di un’analisi approfondita di Gabriele Uslenghi che ne ha messo in luce le caratteristiche uniche e i vantaggi applicativi. E anche se si tratta di un prodotto, anzi un sistema, che esula dall’ambito strettamente serramentistico, potrebbe rivelarsi una formidabile arma di diversificazione per i produttori di serramenti.

La mattina è stata conclusa da Silvia Santin di Nordwest Innovazione che ha sviluppato in maniera assolutamente spumeggiante il tema della valorizzazione della motivazione, a ribadire una volta di più che sono le persone che fanno la differenza tra le aziende. E a proposito di bollicine, il pomeriggio veniva dedicato alla visita delle Cantine Lunelli/Ferrari di Trento che hanno deliziato il centinaio di presenti con un prodotto tutto italiano. Anche una famosa Cantina può diventare simbolo, a suo modo, utile nella difesa del prodotto made in Italy. Del resto non si dice forse “in vino veritas”?

A conclusione dell’incontro Wolfgang Sandhaus ha sottolineato il fatto che, nella pur difficile situazione economica del paese e concorrenziale dei serramentisti, i clienti di Salamander hanno a disposizione molte “cartucce” per imporsi nei confronti anche della concorrenza proveniente dall’estero. “In particolare – ha messo in luce Sandhaus – la qualità del prodotto, il servizio al cliente e la vicinanza al mercato sono gli aspetti vincenti sui quali ogni serramentista italiano può fare leva. Con il nuovo sistema Raffaello, i serramentisti di Salamander hanno a disposizione un’arma in più, grazie a un sistema sviluppato per le esigenze specifiche del mercato italiano, in esclusiva per l’Italia, con caratteristiche termiche, acustiche e di facilità di lavorazione al vertice del settore”.
(eb)
 Nella foto da sinistra: Gabriele Uslenghi, l’assistente tecnico per l’Italia Michele Zuccaro, Wolfgang Sandhaus, Laura Michelini, Goetz Schmiedeknecht, e Andrea Bulgarelli attorno a un campione di finestra Raffaello