Diffusa ora dall'associazione Unicmi una comunicazione che prontamente condividiamo che fa ben sperare in merito a eventuali modifiche del DL 11 grazie a un'apertura da parte del Governo
Prime disponibilità da parte della maggioranza su una revisione in sede di conversione in Legge
A seguito della lettera inviata da Unicmi e dalle altre Associazioni dell’Involucro e dei numerosi contatti intercorsi, registriamo una prima disponibilità da parte della maggioranza di governo e in particolare da parte dell’On. Andrea de Bertoldi di Fratelli d’Italia, che sarà relatore del DL 11 in Aula alla Camera, riguardo ad una correzione del provvedimento.
In particolare, vanno segnalate queste dichiarazioni da parte dell’On. De Bertoldi: «Stiamo ascoltando le parti in causa, abbiamo rilevato delle problematicità, come quella della cosiddetta edilizia libera: il cittadino che ha cambiato i serramenti o la caldaia sfruttando il bonus 50% con il decreto, così come è scritto, potrebbe incontrare delle difficoltà. In questi casi, infatti, l’inizio dei lavori avviene a valle del percorso: prima si fa il contratto, poi viene versato l’acconto (di solito del 50%) e solo dopo due o tre mesi si avvia l’esecuzione del lavoro. Con ragionevole ottimismo posso dire che il problema dovrebbe risolversi».
Va evidenziato quale sarà l’iter legislativo che potrebbe portare ad una soluzione positiva della questione che riguarda numerosi Soci costruttori di serramenti:
- Il termine per la presentazione degli emendamenti da parte dei Deputati alla Camera è fissato per lunedì 6 marzo.
- Dopo questo termine il Governo potrà comunque presentare ulteriori emendamenti.
- L’esame del provvedimento in Aula da parte della Camera dei Deputati inizierà attorno dal 24 marzo.
- E’ presumibile che entro il 31 marzo la Camera approvi il provvedimento.
- Poi l’esame passerà al Senato per la definitiva conversione in Legge che dovrebbe avvenire o nella settimana prima di Pasqua (3/7 aprile) o in quella dopo (11/14 aprile).
Unicmi naturalmente attuerà tutte le azioni su Governo e Parlamento affinché l’emendamento che ammette tutte le commesse stipulate prima del 17 febbraio che siano dotate di fattura di acconto, sia approvato dal Parlamento in fase di conversione in Legge e continuerà a tenervi aggiornati.
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