Organizzato dall’Ordine degli ingegneri del capoluogo sardo è stato sponsorizzato dal produttore locale di infissi in pvc Teikos. E’ intervenuto il direttore tecnico di Anfit Piero Mariotto
Sono 150 i milioni di euro tra risorse impegnate e spese, altri 80 milioni in arrivo. Interventi di manutenzione straordinaria in 890 edifici, scuole più sicure e moderne per 145 mila studenti. Queste le cifre del progetto iscol@, il piano straordinario per il miglioramento e la riqualificazione dell’edilizia scolastica promosso dalla Giunta regionale sarda. Occasione per fare il punto del progetto è stato il Convegno “Riqualificazione, efficienza energetica e nuove tendenze per una scuola moderna” che si è svolto all’Hotel Caesar ‘s Palace e che ha visto la partecipazione di oltre 200 progettisti. Lo ha organizzato l’Ordine degli Ingegneri del capoluogo sardo grazie anche alla sponsorizzazione del produttore locale di infissi in pvc Teikos, socio Anfit.
Del progetto ha riferito l’assessore dell’Urbanistica e degli Enti Locali Cristiano Erriu che ha ricordato le positive ricadute sui territori: “Con Iscol@ sono stati avviati 1.174 cantieri dal 2014 a oggi. Un circuito virtuoso che ha prodotto vantaggi e benefici al sistema dell’istruzione, agli enti locali e alle imprese. L’apertura dei cantieri ha generato 3 mila occupati. Mediamente ogni cantiere realizza lavori per oltre 93 mila euro, nel 2017 la media è stata di 150 mila euro”.
L’incontro è stato anche preziosa occasione di aggiornamento tecnologico e normativo con interventi che hanno dato conto dell’evoluzione dei sistemi costruttivi in relazione all’efficienza energetica delle costruzioni su cui si sono soffermati l’ing. Generoso De Rienzo, l’arch. Massimo Rinaldi e il geom. Andrea De Rocco. “Il ruolo della finestra nell'efficientamento energetico degli edifici scolastici: Italia in classe A” è stato il titolo della relazione di Piero Mariotto, direttore tecnico di Anfit, che ha sottolineato il valore e la ricchezza crescente dei componenti finestrati all’interno dei progetti di qualificazione energetica del nuovo e del rinnovo. Mariotto è giunto nell'isola accompagnato dalla presidente Laura Michelini a supporto del socio Teikos.
Progetti sempre più complessi hanno bisogno di componenti affidabili, sicuri e energeticamente efficienti. Da qui la procedura sulla qualità delle produzioni made in Italy nel settore del serramento, parola d’ordine di Anfit. Oppure l’insistenza per porte sulle vie di fuga, un must dell’edilizia scolastica, sotto attestazione AVCP 1 per garantire prodotti affidabili e sicuri, spezzando una lancia a favore di Teikos, unico produttore sardo di infissi in pvc qualificati AVCP 1. Ma v’è di più. Finalmente lo Stato ha iniziato a muoversi sulla strada della promozione della cultura dell’efficienza energetica mettendo in campo le potenzialità di Enea con l’iniziativa triennale Italiainclasse A e su cui ha riferito l’esponente di Anfit, partner del progetto.
A fine convegno Mauro Cuccu, ad di Teikos, riflette: “Essere partner dell’iniziativa per noi ha significato promuovere la nostra azienda e le finestre in pvc in un contesto dominato dagli infissi in alluminio.” In un quadro in cui, Cuccu non lo nasconde, anche l’isola è invasa da prodotti proveniente dall’Europa dell’Est. e spiega: “Oramai perfino i mobilieri oltre che i rivenditori di porte e finestre e i serramentisti in alluminio espongono campioni di pvc dell'Est. Il rischio per noi produttori è che si faccia la fine del tessile. Ecco perché siamo diventati soci Anfit. Certi prezzi sono inarrivabili. Anche -30% rispetto ai nostri se dall’estero fanno la vendita diretta”.
Teikos, azienda di Assemini, nei pressi di Cagliairi, conta su una trentina di addetti, agenti inclusi, e una decina di terzisti. Utilizza da sempre profili per finestre profine.
(eb)
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