Scelte di ristrutturazione degli italiani. L’indagine

Negli ultimi anni, l’attenzione degli italiani verso la ristrutturazione delle proprie abitazioni è in costante aumento. Secondo l’indagine “Verso Case Green tra efficienza energetica e sicurezza dimenticata”, condotta da Nomisma, il 70% dei proprietari prevede di ristrutturare entro il 2034, e oltre la metà (61%) ha già realizzato interventi negli ultimi dieci anni. Il motivo principale nelle scelte di ristrutturazione? Il comfort abitativo, che si conferma una priorità assoluta per un proprietario su due.

Ersilia Di Tullio, Head of Strategic Advisory di Nomisma, ha dichiarato: “La ricerca di Nomisma ha mostrato una crescente consapevolezza dell’importanza dell’efficienza energetica, vissuta anche come un’opportunità economica. Tuttavia, molta strada resta da fare sulla sicurezza antincendio, con appena il 19% dei proprietari informato sull’argomento. Gli incentivi sono cruciali: il 78% di chi ristrutturerà nei prossimi 10 anni è interessato”.

Tutti i numeri sulle scelte di ristrutturazione degli italiani

La qualità dei lavori (84%), l’efficienza energetica (77%) e l’isolamento termico (76%) emergono come fattori cruciali nella scelta delle ristrutturazioni. Tuttavia, nonostante la crescente sensibilità verso il risparmio energetico, quasi la metà dei proprietari non conosce la classe energetica della propria abitazione, indicando una lacuna informativa su cui lavorare.

Un altro aspetto rilevante è il ruolo degli incentivi, che stimolano fortemente la decisione di ristrutturare: il 44% dei proprietari ha già usufruito di agevolazioni come il Bonus Casa, il Superbonus 110% o l’Ecobonus. Senza tali incentivi, molti lavori resterebbero in sospeso, poiché i costi sono percepiti come il principale ostacolo per l’avvio dei progetti.

Per quanto riguarda la sicurezza antincendio, l’indagine rivela un livello di consapevolezza ancora basso: solo il 27% dei proprietari dichiara di conoscere le normative di sicurezza, e il 35% sceglie la polizza assicurativa come principale strategia di protezione, mentre il 24% non ha adottato alcuna misura di sicurezza.

L’indagine mette anche in luce una conoscenza limitata della Direttiva Europea “Case Green”, con il 45% dei proprietari di casa che non si sente propenso ad adeguarsi alle nuove normative. Tuttavia, la crescente attenzione verso l’efficienza energetica rappresenta una chiara opportunità per ridurre i costi energetici a lungo termine.