Schermature solari e detrazioni fiscali. L’esperto risponde

Il lettore Giovanni R. della provincia di Verona, dopo aver letto la notizia sulla possibile estensione delle detrazioni fiscali del 65% alle schermature solari (vedi news), ci ha rivolto la seguente domanda:

“Quali sono le schermature solari che potrebbero – sempre che l’emendamento di cui alla notizia passi e venga incluso nella legge di Stabilità 2015– godere delle detrazioni fiscali del 65%? E’ possibile avere un elenco dettagliato delle voci merceologiche che il termine Schermature solari comprende?

Una parziale risposta è già contenuta nella notizia. Il termine Schermature solari comprende sicuramente le tende per esterni, come da UNI EN 13561 e le chiusure oscuranti come da UNI EN 13659. Queste ultime, sempre secondo la norma, includono ad esempio: tende esterne alla veneziana, persiane avvolgibili, persiane a battente, persiane alla veneziana, persiana a soffietto a chiusura piatta, persiane a soffietto a pannello scorrevole con o senza sistemi di protezione in avanti.

Non contenti abbiamo chiesto delucidazioni all’arch. Sergio Fabio Brivio, esperto di settore, Unit manager di Hunter Douglas Italy, vicepresidente di UNI e di Finco con delega alla Sostenibilità Energia ed Innovazione, uomo di punta della Divisione Schermature Solari Assites di Unicmi e autore dei libri “Tende e Schermature solari”, Edinterni, 2004, e “Schermature Solari, tecnica e risparmio energetico”, Il sole24ore-Arketipo, 2010.

L’arch. Sergio Fabio Brivio così risponde: “Le Schermature esterne consistono di due principali famiglie di prodotto: i sistemi aggettanti e fissi, ed i sistemi mobili o dinamici. Solo i secondi sono riconosciuti come effettivamente utili dal dettato del Dlgs. 311/2006

Tra i sistemi mobili o dinamici, previsti anche dagli allegati tecnici del Dlgs. 311/2006, vanno invece inseriti tutti gli schermi che permettono una regolazione del grado di apertura e quindi consentono di rispondere in maniera dinamica alle continue variazioni delle sollecitazioni solari.

Le tipologie disponibili sono:
• tende da sole, i più noti sistemi di schermatura tessile, che impiegano un telo avvolgibile, che si apre per mezzo di un’armatura retrattile od impacchetabile;
• tende a rullo, altro schermo tessile, che si avvolge su un rullo sospeso e che mantiene il tessuto in posizione tramite sistemi di guida del fondale;
• tende a lamelle orientabili, quali le veneziane ed i frangisole alla veneziana, dispositivi molto versatili che grazie alla possibilità di regolare l’inclinazione delle lamelle da tutta apertura a chiusura completa, assicurano un elevato grado di controllo solare;
• frangisole a pale, con orientamento orizzontale o verticale, movimentabili con vari sistemi manuali o motorizzati;
• coperture tessili, di sviluppo recente, questi sistemi permettono il recupero di aree e spazi aperti, da coprire in modo da creare le condizioni di ombreggiatura e temperatura ideali a vivere in completo benessere terrazzi o giardini, alcuni sistemi consentono anche la chiusura totale anti-pioggia, garantendo una versatilità di utilizzo migliore ed indipendentemente dalla stagione”.

Tutte tipologie utilissime al comfort e al risparmio energetico. L’augurio è che l’emendamento alla legge di Stabilità passi e si possa dare giustizia a questi componenti architettonici.
(eb)

Foto in alto: schermi oscuranti mobili di Uniform ripresi al recente Made expo. Sia Uniform che Made expo sono partner Silver di Forum Serramenti 2014