Economia

Renovation Wave UE. Essenziali le schermature solari

Lo sottolinea la federazione europea delle schermature solari ES-SO che in un position paper ha formulato quattro importanti raccomandazioni per l'UE e i responsabili politici nazionali in merito alla Strategia Renovation Wave (Rinnovamento Energetico)

La Strategia Renovation Wave, detta anche meno efficacemente in italiano Ondata di ristrutturazioni, varata dalla UE lo scorso ottobre (clicca qui) ha bisogno delle schermature solari. Lo afferma in una nota ES-SO, la Federazione europea del settore.
Con la Renovation Wave la Commissione punta almeno a raddoppiare i tassi di ristrutturazione nei prossimi dieci anni per ridurre il consumo di energia e risorse negli edifici. La strategia darà priorità a tre settori: decarbonizzazione del riscaldamento e del raffrescamento; lotta alla povertà e all’inefficienza energetiche; ristrutturazione di edifici pubblici quali scuole, ospedali e uffici.

Schermature solari e Renovation Wave

In questo quadro, la Federazione europea delle schermature solari ES-SO lancia un nuovo Position Paper in cui evidenzia quattro raccomandazioni principali:
-La prevenzione del surriscaldamento deve ottenere un posto tra i requisiti di ristrutturazione edilizia dell’UE;
-Gli standard minimi di prestazione energetica per gli edifici esistenti basati sul principio dell’efficienza energetica devono includere le schermature solari;
-Gli investimenti e i finanziamenti mirati per la ristrutturazione devono includere le schermature solari;
-L’apporto solare attraverso le finestre è riconosciuto come una fonte naturale di energia.

Renovation wave: ristrutturare 35 milioni di edifici

La sfida è enorme, sottolinea una nota della Federazione: il 75% degli edifici nell’UE sono inefficienti dal punto di vista energetico. L’obiettivo strategico della Renovation Wave mira a ristrutturare 35 milioni di edifici con livelli di prestazione energetica più elevati entro il 2030. Poiché il riscaldamento e il raffrescamento sono responsabili dell’80% del consumo energetico degli edifici residenziali europei, la strategia di rinnovamento dell’UE si concentra sulla riduzione del 18% dei consumi energetici per riscaldamento e raffrescamento nei prossimi 10 anni.

Tuttavia, secondo ES-SO, andranno perse importanti opportunità se i piani di rinnovamento e la strategia dovessero andare avanti senza integrare schermature solari moderne e dinamiche. Se le schermature solari venissero installate nel 75% delle finestre degli edifici ristrutturati, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di carbonio potrebbero arrivare fino al 19% all’anno. Inoltre, se il raffrescamento diventasse altrettanto importante quanto il riscaldamento, il risparmio potrebbe arrivare fino al 22%.

Le schermature solari dinamiche rappresentano una tecnologia sostenibile e altamente efficiente in termini di costi con soluzioni che generano emissioni di carbonio molto inferiori durante il processo di produzione e con risparmi energetici che raggiungono circa 60 volte l’impatto di CO2 durante i 20 anni di ciclo di vita del prodotto. In estate le schermature solari dinamiche portano ad una diminuzione della richiesta di energia per il raffrescamento mentre in inverno ad una riduzione della domanda di riscaldamento.

ES-SO è un’organizzazione no profit che mira a promuovere l’impatto positivo delle schermatura solari sulla gestione del clima interno degli edifici, sostenendo in tal modo gli ambiziosi impegni di efficienza energetica dell’UE. Essa funge da organizzazione ombrello per le associazioni professionali di schermature solari presenti nella maggior parte dei paesi membri dell’UE (per l’Italia Assotende/Federlegno). L’industria europea della schermatura solare dà lavoro a oltre 400.000 persone nei 27 Stati membri e genera un fatturato annuo di oltre 22 miliardi di Euro.

a cura di Ennio Braicovich