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Lo sconto in fattura per lavori ecobonus reso semplice

Un commercialista spiega come affrontare le procedure dello sconto in fattura

Lo sconto in fattura reso semplice, anche per chi non ha mai affrontato il tema che ha fatto perdere giorni e mesi a più di un operatore. E’ questo lo scopo del secondo articolo del dott. Simone Infantino, dottore commercialista e revisore legale. Nel primo articolo (clicca qui) l’Autore aveva trattato l’argomento in senso generale, introducendolo e inquadrandolo. (EB)


Lo sconto ecobonus reso semplice

Simone InfantinoL’operazione di sconto in fattura nei lavori da ecobonus consta in sostanza di due momenti:  la comunicazione da parte del cliente e la successiva accettazione da parte del serramentista o del rivenditore.
Il cliente comunica all’Agenzia delle Entrate sia la propria opzione per la trasformazione della detrazione in credito d’imposta sia i dati del cessionario (ovvero del serramentista/del rivenditore nel nostro caso).

Lo fa attraverso il modelloComunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica”. E’ una comunicazione che può fare da solo oppure – cosa decisamente più comune – avvalendosi di un intermediario, come uno Studio specialistico.

Il serramentista quindi, dopo essere entrato nella propria area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, dovrà accedere alla “Piattaforma Cessione Crediti”. Il credito ricevuto dal cliente non è immediatamente visualizzabile (e quindi ulteriormente cedibile). Viene visualizzato dal giorno 10 del mese successivo a quello della comunicazione da parte del cliente.
Il serramentista potrà quindi accettarlo (funzione “Accettazione crediti / sconti”) ed eventualmente cederlo immediatamente al proprio cessionario, fornitore o istituto di credito che sia (funzione “Cessione crediti”).

 

Il monitoraggio crediti

Sarà sempre possibile, accedendo alla funzione “Monitoraggio crediti”, visualizzare i crediti ricevuti ma non ancora accettati, quelli accettati, quelli ceduti, quelli eventualmente utilizzati (laddove il serramentista decidesse di utilizzarli in tutto o in parte). Devo dire che il cruscotto realizzato dall’Agenzia delle Entrate è veramente chiaro e completo.

Noi come Studio Infantino diamo diretto supporto nella prima operazione, ovvero nella trasmissione della comunicazione per conto del cliente / beneficiario, e forniamo poi al serramentista una breve guida che mostra come smarcare i passaggi successivi.
In realtà poi, una volta che nasce un rapporto di collaborazione con un serramentista, le domande che ci vengono fatte sono le più disparate: corretta applicazione dell’IVA (su cui c’è veramente una gran confusione tra beni significativi, parti staccate, ecc) e massimali, tanto per citare i temi di più scottante attualità. Noi ovviamente cerchiamo di guidarli e supportarli anche su questi aspetti”.

Simone Infantino, dottore commercialista e revisore legale

a cura di EB