Ecco le particolarità di un percorso che permette al cliente finale di ottenere un megasconto direttamente in fattura così come studiato da Fresia alluminio e Iren Smart Solutions
Sconto in fattura del 50% secondo l’operazione lanciata da Fresia Alluminio (vedi news) e basata sulle disposizioni dell’articolo 10 del Decreto Crescita. Ecco come funziona. Vediamo che cosa comporta l’iniziativa per i diversi attori: cliente finale, serramentista e Fresia Alluminio che acquisisce i crediti da ecobonus ceduti dal cliente finale per poter applicare lo sconto in fattura.
Per semplicità l’ipotesi iniziale di lavoro è un preventivo di 10 000 euro per una commessa di serramenti in sostituzione dei vecchi. E’ da evidenziare che lo “sconto in fattura del 50%” previsto dal Decreto Crescita è in vigore fino al 31 dicembre 2019, salvo proroghe.
Il cliente finale
Il capocommessa dell’operazione è Fresia Alluminio, in collaborazione con il serramentista. A fronte di una commessa di serramenti inalluminio di 10 mila euro egli riceverà un preventivo di 12.400€, cifra che include gli oneri finanziari e le spese relative alla gestione della pratica.
Al momento della conferma d’ordine il cliente firma il modulo per la cessione del credito unitamente ad una delega a Fresia Alluminio per la presentazione della pratica presso l’Agenzia delle Entrate. A questo punto versa contestualmente un bonifico bancario o postale parlante per un importo di 3100€, pari al 25% del preventivo (12400€). La relativa fattura d’acconto sarà a cura di Fresia Alluminio. Al termine dei lavori, quindi della posa in opera e del collaudo finale dei serramenti, il cliente effettuerà il saldo pari a 3100, sempre con bonifico parlante, sempre a cura di Fresia Alluminio.
Al termine dei lavori, il cliente avrà pagato solamente 6.200€, poiché alla fattura verrà applicato lo sconto immediato del 50% derivante dalle detrazioni fiscali Ecobonus attualmente in vigore per la sostituzione dei vecchi serramenti.
Il serramentista
Il produttore di serramenti interessato a far approfittare i propri clienti dello sconto in fattura dovrà anzitutto firmare con Fresia Alluminio un contratto che fissa oneri e onori per ambo le parti. Tra le clausole: il serramentista dovrà utilizzare profili e accessori forniti da Fresia Alluminio, firmare il relativo contratto di cascading ITT (se non ancora stipulato) e utilizzare i software online Termosoftware e Facile. E naturalmente lavorare a regola d’arte.
Egli fatturerà al sistemista complessivamente 9.500€, Iva al 22%, compresa, laddove il 5% rappresenta una commissione per il servizio offerto da Fresia Alluminio. Da questa il produttore di serramenti riceve un acconto di 2373€ al versamento dell’acconto da parte del cliente.
Tra i doveri del serramentista l’emissione del documento di fine lavori e il collaudo utilizzando il software Facile. A fine lavori riceverà il saldo della fattura, ovvero 7.125€ (9.500€ – 2.375€), con bonifico a 90 giorni fine mese, che scatterà a partire dal versamento dell’ultima rata pagata dal cliente.
E Fresia Alluminio?
Funge da capocommessa acquistando il credito fiscale dell’ecobonus incentivando così le vendite dei propri serramentisti. E quindi emetterà il preventivo, fatturerà direttamente al cliente finale l’importo di 12400€ curando, in collaborazione con Iren Smart Solution, la pratica di cessione del credito e lo sconto in fattura. Mette infine a disposizione gratuitamente i propri software adattati alle nuove procedure.
Foto: dal depliant di Fresia Alluminio riservato al cliente finale
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere