Economia

Scuole. Scandalo: un miliardo di euro non spesi

In Sicilia, Campania e Calabria due progetti di edilizia scolastica su tre sono fermi per inadeguatezza tecnica o semplice inerzia. Ben 1 miliardo dei 2,3 miliardi di finanziamenti stanziati per queste Regioni, risulta non speso né riprogrammato.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio è stato chiaro: dal rapporto svolto dalla task force dell’Agenzia di Coesione Territoriale, che lavora da un anno in Sicilia, Campania e Calabria sugli investimenti attivi di edilizia scolastica su un valore complessivo di 2,3 miliardi di euro per 9.936 interventi circa 1 miliardo di euro risulta non speso.

Il campione ha analizzato 397 progetti per investimenti totali di 250 milioni di euro. Le criticità rilevate risultano 250 e la principale causa è da ascrivere all’inadeguatezza tecnica e all’inerzia del soggetto attuatore, che staccano di gran lunga altre voci. In più, se finora il monitoraggio fino a questo momento si è concentrato su queste tre regioni che presentano le problematiche maggiori, oggi è stata firmata un’intesa che estende il controllo anche a Lazio, Lombardia, Puglia e Basilicata.

“Il governo ha indicato la scuola come priorità e, in questo caso, l’edilizia scolastica perché ci sono situazioni di emergenza da sbloccare – ha detto il ministro Delrio -. Non è possibile che ci siano progetti fermi da anni. Per questo affianchiamo alle scuole strutture di accompagnamento e presidio per contribuire a sbloccare l’attuazione dei progetti insieme alle istituzioni coinvolte”.
E, intanto, i crolli continuano…