E’ partner di un progetto d’avanguardia dello Studio Lazzarini Pickering Architetti in una mostra dedicata all’abitare contemporaneo in occasione della XXI Triennale. A Milano dal 2 aprile al 12 settembre.
A Milano prende il via il 2 aprile la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano. Fino al 12 settembre si terrà una ricchissima serie di eventi di arte, design, architettura e cultura sotto l’insegna “21st Century. Design after Design” ovvero “21 Secolo. Il progetto dopo il progetto” (vedi news).
Nell’ambito della XXI Triennale il Salone del Mobile organizza la mostra “Stanze. Altre filosofie dell’Abitare.” Curato dall’arch. Beppe Finessi l’evento riunisce undici progetti che offrono la loro interpretazione dell’abitare contemporaneo.
Invitati a presentare la loro visione, gli architetti dello Studio Lazzarini Pickering hanno coinvolto Secco Sistemi, azienda veneta leader nell’ideazione e produzione di infissi e facciate continue in materiali nobili. Claudio Lazzarini e Carl Pickering hanno immaginato un’unità abitativa che accoglie tutte le funzioni abitative di una coppia in uno spazio minimo tipico di un contesto urbano (33mq di interno e 12mq di loggia). “Coinvolgere un’azienda votata all’innovazione e che offre profili tecnologici dalla presenza quasi invisibile, è stata un’evidenza,” spiega arch. Claudio Lazzarini, socio fondatore dello Studio.
Nella ‘cellula abitativa’ futuristica, lo spazio e i mobili si trasformano a seconda dei momenti e delle esigenze come in un piccolo set teatrale. Racconta Claudio Lazzarini: “Ad esempio, abbiamo disegnato un tavolo-infisso che si presenta come una grande lastra di vetro che può essere posto in posizione verticale o scendere per diventare tavolo.”
Esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie del fotovoltaico organico è stato l’altro tema centrale del progetto. Spiega Lazzarini: “Il risparmio energetico ottenuto dalla loggia che ha funzione di mediazione tra interno ed esterno e di raddoppio della facciata è stato solo un primo passo. Abbiamo anche voluto proporre un modello di produzione energetica utilizzando le ricerche sul fotovoltaico organico ibrido sviluppato da Dyepower in collaborazione con CHOSE dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Tutte le superfici sia in facciata che in interno sono state spalmate con un inchiostro dalle tonalità che vanno dal rosa al rosso bordeaux in cui un pigmento ottenuto dai mirtilli, dalle arance rosse, e dalle melanzane assorbe la radiazione solare naturale e la luce artificiale interna che vengono trasformate in energia elettrica in un processo simile alla fotosintesi clorofilliana. Da cui il nome spiritoso “La Vie en rose” dato al nostro progetto che vuole lanciare un messaggio positivo esplorando le vie per un futuro roseo.“ Il ruolo delle veneziane oscuranti e degli infissi è di grande importanza. I collettori di energia sono racchiusi nelle singole lamelle delle veneziane e nel telaio degli infissi forniti da Secco Sistemi e costruiti dall’officina Ragnini utilizzando il sistema OS2 che offre il massimo della tecnologia in profili snellissimi.
Un progetto che è una rappresentazione simbolica delle potenzialità della nuova tecnologia del fotovoltaico organico che vede l’architettura protagonista nel promuovere un abitare sostenibile.
Riflette l’Ing. Alberto Agostini, Amministratore Delegato di Secco Sistemi: “Siamo fieri della nostra partecipazione al progetto “La vie en Rose”. Essa bene illustra la nostra missione che è di rispondere alle richieste provenienti dal mondo dell’architettura e del design esplorando soluzioni sempre più innovative rese possibili dalle nostre capacità tecnologiche e di ricerca.”
Il Progetto “La Vie en Rose” dello Studio Lazzarini Pickering Architetti è all’interno della mostra “Stanze. Altre filosofie dell’Abitare” organizzata dal Salone del Mobile nell’ambito della XXI Triennale di Milano, viale Alemagna 6 – Milano, dal 2 aprile al 12 settembre.
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