Potenziata la ferramenta per porte fino a 300 kg di peso e quella per finestre ad anta ribalta fino a 150 kg
Più grandi, più sicuri e resistenti. Grazie alla nuova accessoristica in dotazione, gli infissi EBE sfidano le nuove dimensioni dell’architettura moderna, gli attacchi criminali e le aggressioni atmosferiche e ambientali
Grazie all’inserimento di una seconda ferramenta sviluppata con l’accessorista AGB e a nuovi accessori, il sistema EBE di Secco Sistemi asseconda le richieste dell’architettura più esigente che, per esaltare le trasparenze, si orienta decisamente verso aperture finestrate di maggiori dimensioni e pesi. Con le nuove cerniere per porte in metallo, i limiti prestazionali di peso sono stati estesi fino a raggiungere il peso massimo di 300 kg. Potenziata anche la ferramenta per finestre ad anta ribalta. Nel caso della soluzione con cerniere a vista, le ante possono pesare fino a 150 kg mentre la soluzione con cerniere a scomparsa – opzionale per EBE 85 e EBE 65, di serie per EBE 7 – tocca i 130 kg.
Nella ricerca costante della maggior qualità e durabilità, è stata anche accresciuta la resistenza alla corrosione delle cerniere che è stata addirittura raddoppiata raggiungendo le 2000 ore di resistenza alla nebbia salina (1000 ore in precedenza).
Oggi Secco offre con la nuova ferramenta AGB, di serie e senza supplemento, una maggiore protezione contro gli attacchi criminali, motivo di forte preoccupazione da parte dei clienti finali. Così le finestre sono adesso dotate di serie da accessori che le rendono in grado di resistere ai tentativi di effrazione in classe RC2 secondo EN 1627 – 30. Per chi necessita di una sicurezza ulteriormente potenziata, su richiesta, è disponibile il livello di protezione anti-effrazione RC3 per le finestre e fino a RC4 per le porte. Un nuovo ‘plus’ che permette di offrire risposte su misura adatte ai requisiti dei singoli progetti.
Sempre di più al servizio dei progettisti, Secco allarga il ventaglio delle prestazioni dei suoi infissi che evolvono di continuo per soddisfare e anche anticipare le tendenze e le richieste più attuali dell’architettura contemporanea.
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