Stahlbau Pichler ha realizzato la nuova sede Pertinger a Varna su progetto di Architekten Walter Pichler & Partner che occupa un’area di 5.700 m².
Progettata dallo studio Architekten Walter Pichler & Partner, il progetto strutturale, la costruzione portante in acciaio, l´involucro esterno e le facciate continue vetrate sono interamente opera di Stahlbau Pichler. Ultra-moderna, funzionale e dalle linee decise questi i dati salienti della nuova sede Pertinger a Varna, in provincia di Bolzano.
I progettisti hanno concepito un edificio capace di enfatizzare e riproporre architettonicamente gli elementi che contraddistinguono la nota azienda produttrice di cucine a legna: design, funzionalità e ricerca d’avanguardia. Emerge dunque un impianto contemporaneo, realizzato per lo più in acciaio, alluminio e vetro, che sfila grintoso lungo l’autostrada, proprio a ridosso dell'uscita Bressanone-Val Pusteria.
L’investimento in un unico polo ha permesso di ottimizzare i processi lavorativi e di disporre di uno stabilimento produttivo più ampio. Così, come da necessità del committente, la nuova struttura è stata studiata e realizzata per accogliere, in una sola sede, stabilimento produttivo, stoccaggio e amministrazione, nonché l’innovativo showroom aperto al pubblico. Questo è il luogo dove la produzione può rispondere con i più moderni mezzi alle sfide delle nuove tecnologie, creando uno stretto legame con il territorio e la sua gente; questa è la sede dove i clienti possono entrare e vivere direttamente l’azienda e i suoi prodotti, grazie anche ad un magnifico showroom dalle grandi pareti vetrate, luminoso e accogliente, e alle sale dedicate agli eventi. Scorrendo lungo l’area produttiva che mantiene un andamento dinamico, si raggiunge all’estremo opposto la zona dedicata alla ricezione dei clienti dove le grandi vetrate verticali lasciano esplodere la luce degli ambienti interni, raccontando il calore dei prodotti Pertinger fin dall’ingresso. I lavori per la realizzazione di questa sede sono durati all’incirca un anno.
Le strutture metalliche portanti, l’involucro esterno e le facciate continue vetrate sono state realizzate da Stahlbau Pichler che ha operato in maniera particolare su questo impianto poiché parte della produzione e l’intero montaggio sono avvenuti in cantiere. I profili impiegati per le strutture portanti in acciaio sono prevalentemente laminati a caldo tipo HEA, IPE ecc., e profili saldati a doppio T in qualità S235 JR/ S355J2, mentre per le strutture secondarie sono stati scelti profili tubolari rettangolari.
La struttura metallica portante di copertura è composta dai seguenti elementi strutturali: colonne in HEA 450, travi di copertura principali sono reticolari saldate in HEA 180 (briglie inferiori) e HEA 160 (briglie superiori). I profili di collegamento sono costituiti da profili tubolari che vanno da 80 a 120. Le travi secondarie di falda sono costituite da capriate con profili HEA 220 e profili tubolari da 80. Il pacchetto di copertura si compone di lamiera grecata autoportante (5.500 m²) altezza greche 150 mm, spessore lamiera 8/10 mm.
L’edificio presenta un´importante facciata continua in alluminio a montanti e traversi. Il sistema utilizzato per il reticolo portante della facciata vetrata è Schüco FW 60+ a garanzia di un elevato isolamento termico, in osservanza degli standard attuali di risparmio energetico. Le facciate si integrano nella struttura e creano un continuum architettonico di piacevole impatto estetico.
I solai alveolari sono concepiti come solai collaboranti con sezione mista acciaio/cemento armato, con posa degli elementi alveolari in luce alle travi saldate a doppio T con ali differenziate.
In totale sono state impiegate 600 tonnellate di acciaio per le strutture portanti, mentre per le facciate vetrate sono di 994 m².
Le immagini sono di Oskar DaRiz.
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