Continuano i segnali incoraggianti per il settore delle tecnologie per il legno e i suoi derivati: i dati a preconsuntivo per l’anno che sta per concludersi fornito dall’associazione Acimall parlano chiaro e mostrano un rotondo segno positivo per tutti i principali indicatori.
L’analisi elaborata dall’Ufficio studi della associazione confindustriale Acimall che raccoglie le più importanti imprese nazionali del settore propone un ritratto dalle tinte più luminose di quanto molti si aspettassero. E più che in passato soddisfazioni vengono anche dal mercato interno, una voce che potrebbe riservare ancora più importanti “sorprese” nel 2016. Ma intanto diamo una occhiata ai numeri, sempre ricordando che si tratta di dati che potrebbero subire qualche ritocco in sede di consuntivo.
La produzione sale a 1.790 milioni di euro, il 7,2 per cento in più rispetto ai 1.669 del 2014, anno in cui era già stato messo a segno un buon 8,6 per cento rispetto al 2013. La tendenza verso i livelli pre-crisi (nel 2008 il fatturato italiano del settore era superiore ai 2 miliardi di euro) è dunque evidente e costante. Le esportazioni sono sempre il punto di forza della nostra tecnologia: nel 2015 crescono del 6,8 per cento rispetto al 2014. L’anno scorso tale incremento era stato di misura inferiore, ovvero il 5,7 per cento in più rispetto al 2013.
Le importazioni – a cui spetta poco meno del 25 per cento del totale degli investimenti in tecnologie per il legno in Italia – si attestano a 152 miliardi di euro, ben il 22,5 per cento in più rispetto ai 124 miliardi del 2014.
La bilancia commerciale arriva ai 1.188 milioni di euro (più 5 per cento), contro i 1.131 del 2014 (più 8,3 per cento sul 2013). Buono l’andamento del mercato interno, che superando i 450 milioni di euro segna un rotondo 8,7 per cento in più rispetto ai 414 del 2014, a loro volta in crescita del 18,2 rispetto al 2013. Anche il mercato nazionale, dunque, mostra un andamento decisamente positivo, ulteriore riprova della validità degli incentivi governativi agli investimenti e di un “sentiment” delle imprese generalmente più positivo, tale da indurre a decidere per nuovi investimenti nel rinnovamento o nel potenziamento dei propri strumenti di produzione.
“Anche se lo scenario generale è decisamente più roseo che in passato, voler predire il futuro in questa fase economica e politica internazionale è ancora un azzardo – commenta Dario Corbetta, ribadendo la tradizionale attenzione dell’Ufficio studi della associazione alla concretezza dei dati -. Ciò non toglie che esistano alcuni elementi concreti che ci permettono di indicare una linea di tendenza molto precisa. Dando per scontato il successo che le nostre imprese continueranno ad avere nei tanti mercati del mondo dove la nostra tecnologia è sinonimo di eccellenza, nel corso del prossimo anno ci attendiamo soprattutto un aumento degli investimenti nel mercato interno.
Due i fattori che ci inducono a essere ottimisti: innanzitutto il provvedimento governativo che permetterà alle aziende di “portare a bilancio” un ammortamento pari al 140 per cento del valore del bene acquistato, deduzione che dovrà essere ripartita in modo lineare sulla intera vita utile del bene. A ciò si aggiunge l’estensione del “bonus mobili” al 50 per cento per l’acquisto di arredi da parte delle coppie “under 35”, questa volta slegato dal vincolo delle ristrutturazioni. Nel 2014 un incentivo analogo ha portato ad acquisti di mobili per oltre 836 milioni di euro, una domanda che ha certamente avviato un volano estremamente positivo”.
A conti fatti, dunque, l’Ufficio studi di Acimall ipotizza per il 2016 una crescita per il settore delle tecnologie italiane per il legno che potrebbe attestarsi fra il 5 e il 10 per cento, una prospettiva indubbiamente incoraggiante per un settore che conta 9mila addetti e 270 aziende, di cui 180 associate ad Acimall, che rappresentano il 18 per cento della produzione mondiale.
Una crescita a cui ci si attende possa dare un deciso contributo anche la prossima edizione di Xylexpo, la biennale internazionale delle tecnologie per la lavorazione del legno e le forniture per l’industria del mobile, che si terrà dal 24 al 28 maggio prossimo nei padiglioni di FieraMilano-Rho.
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