Segno di Gibus, la tenda a bracci minimalista

In una residenza dal design minimalista e dalle facciate rivestite in pietra, la tenda a bracci Segno di Gibus si distingue per il suo comfort e la sua estetica raffinata. Questa soluzione di ombreggiamento unisce stile e tecnologia, garantendo prestazioni durature nel tempo.

L’utilizzo di tendaggi per proteggere gli ambienti risale all’antichità, quando le tende servivano a mantenere una temperatura interna costante in assenza di finestre vetrate. Nel corso dei secoli, la qualità dei tessuti e la maestria nella lavorazione hanno riflesso il rango e la ricchezza dei loro proprietari.

Oggi, le tende per esterni continuano a migliorare il comfort degli edifici moderni, offrendo funzioni cruciali come l’oscuramento degli spazi, la protezione dalla vista esterna, e la schermatura dall’irraggiamento solare, senza dimenticare di valorizzare gli spazi all’aperto.

La tenda Segno rappresenta un perfetto equilibrio tra design e funzionalità, progettata per elevare la fruizione delle aree esterne e migliorare il comfort interno di questa residenza esclusiva. Il lato opposto all’ingresso principale è caratterizzato da una veranda esposta a sud, che crea una connessione armoniosa tra il soggiorno e il giardino. Questo spazio è dedicato al relax e alla convivialità, dove il design sobrio di Segno si integra in modo elegante, garantendo ombreggiamento anche nelle giornate più soleggiate.

Inoltre, Segno contribuisce a una funzione bioclimatica: con la tenda completamente dispiegata, l’apertura delle ampie vetrate e finestre consente una leggera corrente d’aria che raffresca naturalmente gli interni.

La vasta gamma di tessuti disponibili consente di selezionare il telo più adatto per esigenze specifiche di schermatura solare e di design architettonico, migliorando il comfort termico e riducendo i costi di climatizzazione.

La tenda può essere azionata manualmente tramite arganello o elettricamente, con motorizzazione invisibile alloggiata all’interno dell’albero tubolare. Questa può essere controllata tramite telecomando, interruttori a parete o sensori di sole e vento, che regolano automaticamente la tenda in base alle condizioni meteorologiche, ottimizzando la luce naturale e proteggendo la tenda dalle sollecitazioni.

Infine, con i punti luce LED integrati nei bracci e nel frontale, Segno offre un’atmosfera suggestiva anche durante la notte, trasformando gli spazi esterni in ambienti incantevoli.

Tutte le specifiche di Segno

I teli (larghezza da 245 a 710 cm; profondità da 200 a 400 cm) possono essere realizzati in tessuto acrilico o in poliestere, da scegliere in un assortimento di colori e disegni che conta oltre 600 varianti.

Il cassonetto rettangolare (altezza 25,2 cm, profondità 16,6 cm) è realizzato con alluminio verniciato a polveri con certificazione Qualicoat, particolarmente resistente agli agenti atmosferici e alle nebbie saline; è inoltre predisposto per l’installazione con guarnizioni in gomma, a garanzia della miglior sigillatura delle superfici in appoggio ed è dotato di un profilo frontale che facilita il deflusso dell’acqua.

Le componenti meccaniche sono performanti, affidabili, precise e silenziose. L’albero tubolare è in acciaio zincato e contiene la motorizzazione cilindrica a perfetta scomparsa e tutti gli automatismi, garantiti da un partner d’eccellenza come Somfy. I bracci meccanici sono equipaggiati con molle in acciaio interne, che generano la spinta necessaria a tendere il tessuto in modo uniforme. Tutta la bulloneria è in acciaio inox.

Il sensore Sunis Wirefree II IO rileva l’intensità del soleggiamento, comandando in modo autonomo e intelligente l’apertura e la chiusura della tenda, mantenendo l’abitazione fresca e ombreggiata senza tenere conto delle nuvole passeggere. Il sensore Eolis Wirefree IO monitora costantemente la velocità del vento e, quando necessario, aziona l’avvolgimento automatico del telo.

Per agevolare l’uso di Segno anche in assenza di luce naturale, i LED microspot di forma circolare possono essere integrati nella parte inferiore del frontale, per definire l’area coperta, come nella parte superiore dei bracci, per irradiare la luce sul telo generando un suggestivo effetto di luce diffusa.