Casablanca, città del Marocco, situata sulla costa atlantica con oltre 4 milioni di abitanti e principale porto del Paese, sarà sede, a fine novembre, di un’importante rassegna fieristica dedicata al mondo delle costruzioni: il SIB.
Alla fiera dell’edilizia SIB di Casablanca in Marocco partecipa l’associazione Anfit con Caseitaly, il format multicanale per l’internazionalizzazione delle imprese italiane del settore dei componenti tecnici per l’involucro edilizio.
Come già si è visto prima a R+T Stoccarda poi a Fensterbau Frontale Norimberga – Caseitaly si propone d’essere il punto d’incontro in cui l’eccellenza italiana incontra il mercato globale dell’involucro.
Il progetto è cresciuto all’interno del contesto federativo di Finco, e prevede uno spazio evento in un circuito di grandi fiere internazionali (R+T, Fensterbau, SIB, Budma, Construmat e Batimat), un portale e un catalogo a stampa.
Caseitaly, attraverso questa serie di tappe, costituisce il primo strumento di promozione nei mercati internazionali per quattro categorie merceologiche: portoni, serramenti, schermature solari, lattoneria e coperture, rappresentate dalle Associazioni ACMI, ANFIT, ASSITES e PILE, e si svolge grazie alla partnership con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle PMI italiane.
SIB che si svolge a Casablanca dal 21 al 25 novembre da 32 anni (questa sarà la diciassettesima edizione) è l’espressione del settore dell’edilizia del Marocco e non solo, ma di tutta l’area nordafricana. E’ un evento biennale internazionale per professionisti locali e stranieri, una piattaforma di incontri e scambi. Si tiene su una superficie di oltre 20.000 m², destinati a oltre 660 aziende nazionali e internazionali e con oltre 182.000 visitatori attesi.
La manifestazione di Casablanca riflette perfettamente il dinamismo e conferma il peso economico, finanziario e persino sociale che il mondo dell’edilizia sta cominciando ad avere nel Regno del Marocco. Il settore dell’edilizia e, non dimentichiamolo, quello dei lavori pubblici, ha registrato in Marocco una crescita negli ultimi anni, collocandosi al vertice dell’economia marocchina in termini di volume degli investimenti realizzati nel Paese.
È un settore desideroso di innovazioni e di tecnologie avanzate nel campo dei materiali da costruzione, dell’energia e delle attrezzature tecniche, dell’automazione, del computer e, perché no, dei prodotti per l’involucro edilizio: finestre, tende, chiusure tetti e portoni.
Nel 2017 il valore totale stimato dei progetti attivi in Marocco è aumentato del 9,2% rispetto all’anno precedente e oggi ci sono più di 200 grandi progetti di edilizia attivi per un valore stimato di quasi 50 miliardi di dollari. E Il Marocco resta il Paese con maggiori potenzialità del continente africano grazie alla stabilità politica e ai progressi economici come afferma un recente Studio (Observatoire Intermat du BPT).
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