Serramenti automatici e connessi da Somfy e Gruppo Liébot

Serramenti automatici e connessi sotto l’emblema della “Finestra di domani”. E’ questo il frutto della collaborazione tra Somfy, numero uno mondiale nel campo delle chiusure automatizzate, e il Gruppo Liébot, numero uno francese della produzione industriale di finestre (vedi news).

Concretamente l’intesa si concretizza sotto forma di una finestra scorrevole automatizzata e connessa che potremo vedere in anteprima al Batimat, salone internazionale delle costruzioni, in scena a Parigi ai primi di novembre (vedi news). La commercializzazione verrà effettuata a partire da aprile 2020. L’extra costo previsto per la motorizzazione è dell’ordine di 800 euro TTC, cioé Iva compresa.

Tra le righe dell’annuncio compaiono altre caratteristiche come la funzione di “aération sécurisée “ cioè di aerazione in sicurezza che permette di godere della ventilazione naturale a scorrevole aperto senza rischi di intrusione. In caso di tentativo di intrusione, l’anta si chiude in tutta sicurezza. Destinati al mercato residenziale i serramenti automatici e connessi troveranno applicazione ideale anche in ambienti per persone a mobilità ridotta.

Lo scorrevole automatico si integra all’interno dell’ecosistema dei dispositivi connessi della casa come le finestre, le tapparelle, la climatizzazione, il sistema d’allarme…In particolare le soluzioni K-line Smart Home, CAIB Connect e Méo del Gruppo Liébot associati al sistema Tahoma di Somfy permettono di comandare a distanza i serramenti automatici, di programmarli, e integrarli nei vari scenari disponibili.
La linea di serramenti automatici e connessi, oggetto di 15 brevetti di cui tre in co-proprietà, sarà esposta negli stand di Somfy (Hall 5A –N – 034) e K-LINE (Hall 5A – J – Stand 017).

Somfy nel 2018 ha realizzato un fatturato pari  a 1,126 miliardi  euro operando in 57 paesi con 6120 addetti. Il risultato operativo è stato pari a 177 miioni di euro. Il Gruppo Liébot, tra i primi tre produttori industriali europei di serramenti, ha realizzato nel corso dell’anno passato 580 milioni di euro di fatturato con 3500 addetti.  Produce soprattutto serramenti in alluminio, ma anche in pvc e in legno e in legno/alluminio. In Italia opera con i marchi K-line (infissi in alluminio) e Vetrex (finestre in pvc e porte ibride).