Serramenti e chiusure alla prova del Decreto Sanzioni

Il Decreto Sanzioni, DL 106/2017, del 16 giugno 2017 ha scatenato un certo scompiglio tra gli operatori del comparto edilizia-costruzioni. Tuttavia va subito chiarito che questo provvedimento non fa altro che ‘confermare’ il Regolamento europeo Prodotti da Costruzione n. 305/2011 pienamente operativo dal 2013.

Di per sé è un adeguamento della normativa nazionale al Regolamento che, in caso di violazioni, dichiara la misura delle sanzioni. Queste ultime possono essere anche piuttosto gravi. In certi casi – vedi i prodotti strutturali e i prodotti connessi alla sicurezza antincendio – è previsto addirittura l’arresto. Eppure molti operatori del settore non conoscono  questo decreto.

E’ fatto notorio del resto che non pochi ignorano il Regolamento n.305, evitando di rilasciare la DoP, la dichiarazione di prestazione, e di apporre la marcatura CE laddove esse sono obbligatorie. Le redazioni di Nuova Finestra, ShowRoom e GuidaFinestra hanno quindi deciso di organizzare un corso di approfondimento presso la sede DBInformation di Milano.

Grazie ad esso è stato possibile fare il punto sulla situazione, dando la possibilità a serramentisti, rivenditori e tecnici intervenuti di vivere un’esperienza unica mettendoli di fronte a circostanze che nemmeno si immaginavano e fornendo loro strumenti operativi per far fronte agli obblighi di legge.

Il corso è stato suddiviso in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana, entrambe moderate dal direttore di Nuova Finestra Ennio Braicovich, e ha visto l’intervento dei maggiori esperti del settore.

L’incontro è stato aperto dall’avvocato Filippo Cafiero

che ha introdotto in generale il DL n.106/2017 e nel dettaglio i nuovi obblighi per produttori, rivenditori, installatori e manutentori;

seguito da Paolo Monticelli – Responsabile Regolamento CPR, CSI –

che ha illustrato il Regolamento n.305/2011 applicato al mondo del serramento e delle chiusure.

Ha chiuso la mattinata l’ing. Gianrico Delfino – esperto in chiusure tecniche –

con un focus dedicato alle porte sulle vie di esodo e porte tagliafuoco, in ambito di produzione, installazione e manutenzione tra regolamentazione comunitaria e disposizioni nazionali.

Chiusure motorizzate

Le ore pomeridiane sono state invece riservate alle chiusure motorizzate – dalle tapparelle ai portoni – con approfondimenti sulle porte motorizzate su vie di esodo e tagliafuoco e/o taglia fumo.

Dopo i primi due interventi che hanno rivisto l’avvocato Cafiero e Paolo Monticelli di CSI, è stato il turno dell’ing. Andrea Pasquini di ANIMA/UNAC che ha introdotto la Direttiva Macchine 2006/42/CE.

Nel finale Angelo Ceruti – esperto di lungo corso in chiusure motorizzate –

ha mostrato alla platea che è possibile nella pratica quotidiana rispettare tale Direttiva e ha illustrato come farlo nel caso di installazione successiva di motorizzazione su tapparelle, porte, portoni a chiusura manuale.

Il corso è stato seguito con grande attenzione e partecipazione dai presenti che hanno potuto apprezzare la professionalità e la profonda conoscenza delle tematiche trattate da parte dei relatori che, uno dopo l’altro hanno esaminato le problematiche del mondo dei serramenti e delle chiusure motorizzate dai diversi punti di vista: legale, normativo, tecnico e applicativo.

Non capita spesso – è stata la constatazione generale dei presenti – di partecipare a un incontro nel quale una tematica venga sviscerata da così tante prospettive e questo è stato sicuramente molto gradito.

Questi corsi sono i primi di un progetto che vedrà altri appuntamenti.

(om)