Serramenti e porte d’ingresso. Korus e Kopen presentano la loro eccellenza

Presentare prodotti nuovi, altamente distintivi e competitivi: è stato questo l’obiettivo del road show di Korus e Kopen appena concluso e svoltosi tra Milano, Alessandria, Bologna e Roma. Vi hanno assistito 250 operatori di 150 aziende circa, in gran parte rivenditori e produttori di serramenti con showroom. Korus e Kopen sono rispettivamente l’una produttrice di infissi in pvc e in alluminio, l’altra di porte di ingresso in alluminio ad alta efficienza energetica e fortemente personalizzate. A monte la famiglia Piccone che controlla anche Kromoss, azienda di primo piano nelle finiture superficiali dell’alluminio.

A fine tour così sigla Massimo Agnelli, direttore commerciale di Korus: “E’ finito il mondo dei prodotti, magari buoni, ma tutti uguali. Il settore della rivendita oggi necessita di prodotti altamente personalizzati su cui i rivenditori possano costruire delle solide argomentazioni di vendita. Specie di fronte ai prodotti standard e low cost che continuano affluire nella penisola e che risultano essere ancora attrattivi per una certa parte di mercato, ma forse meno di qualche anno fa. Noi vogliamo offrire qualche cosa di più e di migliore”. Il tutto all’insegna di prestazioni top, in particolare quelle termiche, sia per gli infissi in pvc che in alluminio, che per le porte di ingresso in alluminio, e con un’attenzione particolare per l’estetica dei prodotti che raggiunge l’apoteosi con le porte che possono diventare veri e propri quadri di ingresso come nei modelli inspirati al segno di Mondrian. E che grazie all’immaginazione del progettista o dello stesso cliente finale congiunta alla tecnologia Kromoss possono essere plasmate quasi a piacere nel loro aspetto estetico, come sottolinea con enfasi Francesco Maineri, il direttore tecnico Kopen.

Gli infissi si collocano sotto l’azzeccato emblema della casa stilizzata sormontata in un angolo dal segno “+” e che copre la linea “energy1.0” definita come “la nuova famiglia del risparmio energetico”. Un 1.0 che è una promessa mantenuta visto tutti i prodotti della linea, infissi in alluminio compresi, presentano una trasmittanza termica Uw=1,0 W/m2K grazie a una progettazione ad hoc, al triplo vetro di serie e alla schiumatura interna dei profili sia in pvc che in alluminio che l’alluminio-legno e alla ricerca del “più luce e meno profilo”. Senza nulla togliere agli infissi in pvc, che in ogni caso coprono più di tre quarti della produzione di Korus, per i serramenti in alluminio e in alluminio-legno delle linee rispettivamente New Termic EVO e SkyWood EVO Agnelli parla di prestazioni ineguagliate sul mercato italiano. “Si tratta di prodotti che rappresentano una vera e propria riscossa dell’alluminio, amato da una parte consistente di pubblico per le sue doti di solidità, resistenza meccanica, durabilità ed estetica e che ora può tornare a riemergere grazie a prestazioni termiche senza pari.”

Novità prossima in arrivo è la pellicolatura sia per l’alluminio che il pvc con tranciato di vero legno dall’impressionante effetto tattile, che coprirà anche i cassonetti.

Agli Energy1.0 Partner Korus oggi offre l’esclusività di zona, una intensa campagna di marketing digitale all’insegna della “lead generation” e una formazione sulla posa in opera in collaborazione con Maico. Per tutti i rivenditori da settembre ci sarà il nuovo configuratore Visual K2, potente e veloce, dall’interfaccia grafica più colloquiale.

Le novità continuano anche per le porte Kopen che oramai contano 103 modelli a catalogo. Ricche di prestazioni ( Ud da 0,7 a 0,9 W/m2K e perfino la classe antieffrazione RC4), di garanzie (15 anni per le finiture) e di accessori e che per loro natura si prestano alla personalizzazione estrema, evidenzia Maineri, in “misure, soglia, tipologia, serrature, perimetrali e finiture”. Emblematico al riguardo è l’impressionante campione di porta a bilico verticale a una sola anta, “à la Mondrian”, da 1300×2800 mm, che ha accompagnato tutto il tour. In sintesi: “Prodotti di respiro europeo ma siglati made in Italy!”

(eb)