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Serramenti ecostenibili. Progettisti in fabbrica da Fresia Alluminio

40 progettisti visitano il polo logistico-produttivo di Volpiano. L’annuncio: “Per Planet NEO certificazione EPD entro il mese di marzo”

Conoscere da vicino il funzionamento e di “toccare con mano” i diversi tasselli della catena della qualità di processo e di prodotto, alla scoperta dei serramenti ecosostenibili realizzati con alluminio di riciclo.
E’ quanto hanno potuto fare venerdì 7 marzo quaranta progettisti visitando il nuovo polo logistico-produttivo Fresia Alluminio di Volpiano, a pochi chilometri da Torino. Al centro di tutte le attenzioni la gamma di tre serramenti e di una facciata NEO che per la sua sostenibilità è conforme ai protocolli Leed e Itaca.

In questo clima Massimiliano Fadin, responsabile comunicazione di Fresia Alluminio, ha annunciato l’ultima novità dell’azienda: un progetto apripista in Italia che ha portato a qualificare il primo serramento in alluminio finito con la certificazione di prodotto EPD (Environmental Product Declaration). In questo modo l’EPD Planet sarà applicato ai prodotti della gamma NEO di ALsistem, distribuita in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, dal gruppo torinese. NEO è in effetti, stando ai dati di Environdec, l’organismo svedese che rilascia gli EPD, in assoluto il primo sistema di profilati in alluminio per finestre e per facciate a ottenere la Environmental Product Declaration. (vedi www.environdec.com/it)

“L’attività di convalida dell’EPD Planet è la naturale conseguenza di un concreto percorso sostenibile intrapreso da tempo, partito dalla progettazione di sistemi realizzati con materiale di riciclo – spiega Massimiliano Fadin – Un passo fondamentale dell’attività di convalida è rappresentato dallo sviluppo e l’approvazione di un Pcr (Product category rules), che contenga le caratteristiche tecniche funzionali di una stessa categoria di prodotti, definisca le regole comuni per l’effettuazione dello studio LCA e fornisca i riferimenti necessari alla redazione dell’EPD stessa.

Questo rende possibile il confronto di EPD diverse, comparando le prestazioni ambientali di prodotti appartenenti allo stesso gruppo. La certificazione EPD, che verrà rilasciata entro il mese di marzo dallo Swedish Environmental Management Council e quantifica prestazioni ambientali di un prodotto mediante opportune categorie di parametri calcolati con la metodologia dell’analisi del ciclo di vita, deriva dalla norma ISO 14025.”

Il programma pomeridiano ha offerto ai progettisti intervenuti la possibilità di visitare due realizzazioni vincitrici delle ultime edizioni di “Architetture Rivelate”, premio annuale alla qualità del progetto e della realizzazione istituito dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Torino:
– Il complesso industriale “Ex Tobler”, ora divenuto complesso residenziale (arch. Cucchiarati)
– Il recupero di un basso fabbricato, ora abitazione privata (Studio ATA).