Attualità

Serramenti in metallo e pvc. Caso di “Razzismo” a Nove (Vicenza)

Dopo i due casi in Comuni della Toscana, Unicmi segnala un nuovo episodio di razzismo metallico (e di pvc) in Veneto.

Dopo i due casi in Toscana recentemente segnalati (vedi news) ecco un nuovo episodio di razzismo nei confronti della sostituzione di serramenti con metallo e pvc.

Il nuovo caso di razzismo metallico segnalato da Unicmi è a Nove, comune del Vicentino, attraversato dal Brenta ai confini con Bassano del Grappa e Marostica e famoso sin dal Settecento per la produzione di ceramiche (nell’immagine il Museo della ceramica).

Nelle Norme Tecniche d’Attuazione del comune veneto, rileva Pietro Gimelli in una lettera scritta dall’Associazione Unicmi al Sindaco di Nove, è contenuto il divieto di sostituzione di serramenti e schermature con materiali diversi dal legno.  “A seguito della segnalazione di alcuni nostri associati – scrive Unicmi – abbiamo preso visione delle prescrizioni sugli infissi esterni contenute a livello delle Norme Tecniche d’Attuazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Nove osservando che è di fatto vietata la sostituzione dei serramenti e di chiusure oscuranti con materiali diversi dal legno. L’utilizzo di telai metallici è possibile unicamente nelle porte e finestre dei piani terra. Anche I portoni per androni passanti e per i garages, ricavati nell’edificio principale, devono essere di legno”.

Da qui l’intervento di Unicmi che richiede la modifica delle Norme Tecniche d’Attuazione.