Serramenti in Pvc in un intervento di ristrutturazione residenziale nel vicentino

Mussolente, in provincia di Vicenza, è una delle “perle” paesaggistico-ambientali dei Colli Ezzelini, ai piedi del Monte Grappa. A Col Roigo – una delle frazioni, circa 120 abitanti l’architetto Matteo Campana ha curato il “restyling” degli spazi interni di una costruzione già esistente. Riguardo ai serramenti si doveva scegliere un materiale dalle elevate performance e che ben si armonizzasse con l’ambiente naturale in cui è inserito l’edificio. Così, la scelta è caduta sugli infissi in pvc di Ital-Plastick”. Si è privilegiata la linea Giotto Plus Thermic Shield di Ital-Plastick, che, grazie a uno speciale materiale poliuretanico posto all’interno dei rinforzi metallici, fa sì che le prestazioni termoisolanti dell’infisso aumentino. Dal punto di vista della struttura tecnico-costruttiva presenta 7 camere con anta dello spessore di 80 mm. Tra i vari infissi installati, su di tutti spicca la vetrata alzante scorrevole, volta ad accentuare la luminosità degli interni e a creare un “continuum” con l’ambiente esterno, eliminando qualsiasi barriera tra spazio abitato e spazio natura. L’alzante, della serie Koron, è dotato di un freno di sicurezza, che quando chiudi la vetrata spingendo troppo la rallenta fino a bloccarla. Un “accorgimento” importante per prevenire eventuali infortuni che potrebbero accadere a “utenti critici”, quali bambini o persone anziane. Dal punto di vista del comfort abitativo, poi, un fattore essenziale è costituito dalla griglia per ventilazione, adatta a creare un microclima interno all’insegna del benessere.  Un sistema complesso, dove anche ferramenta e accessori sono stati scelti guardando al top di quanto offre il mercato, contribuendo alla funzionalità e durata del prodotto nel tempo. La ferramenta è Maico con trattamento Tricoat. Ital-Plastick ha deciso di impiegare in tutte le finestre e portefinestre una anta ribalta della portata di ben 120 kg, rendendo possibile un ampio “range” di installazioni, comprensiva di microventilazione – altro “plus” in funzione del clima/benessere – e apertura facilitata, per agevolare, appunto, l’apertura e la chiusura della ribalta, praticabile senza alcun particolare sforzo fisico. Per i vetri delle finestre, infatti, con valore di trasmittanza termica Ug 0.6 W/m2K, si è utilizzato un vetrocamera 4/12/4/12/4, bassoemissivo, con intercapedine ripiena di gas Argon, fattore solare 48 e canalina grigia Super Spacer. Per la vetrata, invece, oltre a uno stratificato di sicurezza esterna 55.2, si è optato per un vetro sempre Ug 0.6 ma con fattore solare 60, al fine di garantire l’apporto di energia solare nel periodo invernale. Sempre in fatto di risparmio energetico, sono da ricordare: l’impiego di un falso telaio in pvc-legno, per evitare ponti termici; e la posa in opera eseguita a regola d’arte, con membrane autoespandenti tipo Illbruck 600, caratterizzate da alta tenuta. Estrema attenzione anche alle caratteristiche degli scuri esterni in pvc con cardini a muro sempre di Ital-Plastick, realizzati a doga liscia proprio per rifarsi, come richiesto dall’architetto progettista, al sistema tipico della tradizione locale e interpretati in colore grigio fango, con bandelle e ferramenta verniciate nella stessa tonalità cromatica..