Serramenti. Marchio Posa Qualità: ci sarà? come sarà?

Se ne parla in sottovoce da diversi mesi tra esperti normatori, esponenti di associazioni del serramento e di industrie della filiera. E’ il possibile Marchio unitario sulla posa in opera degli infissi. L’arrivo della norma UNI 11673-1 (progettazione del nodo di posa), i lavori sulla prossima parte 2 della stessa UNI (qualificazione del personale di posa), il crescere di corsi e iniziative varie su tutto il territorio stanno accelerando il processo verso un marchio di riferimento per la posa in opera dei serramenti. Un po’ alla tedesca: in Germania da lungo tempo esiste il marchio RAL sul “montage”, cioè sul montaggio di finestre, porte di ingresso e facciate. Ma con qualche novità in più. Come potrebbe essere?

All’idea ha accennato il direttore di Unicmi Pietro Gimelli presentando a grandi linee il progetto e un’ipotesi di logo all’Assemblea generale di settimana scorsa (vedi news). Molti dettagli sono oggi oggetto di fitte trattative tra le associazioni: Anfit, CNA, Confartigianato, EdilegnoArredo/FederlegnoArredo e Unicmi. PVC Forum, al momento, rimane freddino rispetto all’iniziativa, come ci ha confermato l’ing. Marco Piana.

In linea generale i marchi dovrebbe essere tre: rispettivamente per la progettazione del nodo di posa, per la posa e per l’assicurazione della posa per il cliente. Perno del tutto sarà la formazione per la progettazione dei nodi e per la posa con corsi ad hoc che andrà accompagnata dalle indispensabili qualifiche (Durc,…).

Le domande che ci pongono in tanti in queste ore sono: quanto costerà al serramentista? e al posatore? vi potranno accedere anche i rivenditori? chi farà i corsi? il marchio avrà una durata? E a scadenza che cosa è previsto per il rinnovo? è vero che sono previste delle prove in cantiere per verificare la bontà di una posa? quanto mi costerà? Sono costi tarati per grandi e medie aziende o sono anche alla portata degli artigiani? per quanti anni l’assicurazione coprirà la posa? chi sarà la società assicuratrice? è vero che ci sarà il ‘cascading’?

Sono tante le telefonate che riceviamo in queste ore a proposito dei contenuti del Marchio cui molti, produttori e rivenditori, sembrano credere anche se le difficoltà per il decollo non sono poche.E naturalmente si vorrebbe un Marchio di riferimento unitario che valga, con le opportune differenze, per i serramenti in legno, metallo e in Pvc. Oggi le barriere tra i materiali si sono ’assottigliate’. Sia i rivenditori di porte e finestre che i produttori di infissi oramai trattano un’ampia varietà di materiali.

Occasione per saperne di più sarà la Tavola rotonda di Forum Serramenti, moneto di confronto tra associazioni e industrie. Tra i partecipanti confermati, in ordine alfabetico: Roberto Galli (Edilegnoarredo/Federlegno), Pietro Gimelli (Unicmi), Roberto Minciotti (Maico), Marco Rossi (Anfit), Mauro Sellari (CNA Produzione), Giovanni Battista Sarnico (Confartigianato Legno), Antonio Zuffellato (Berner Italia). Cinque Associazioni e due Aziende, Berner e Maico, sponsor del Forum, che hanno lavorato e lavorano molto sulla posa in opera qualificata. Tra i partecipanti quattro produttori di serramenti di ogni materiale – alluminio, legno e pvc – di varie dimensioni aziendali, che conoscono quotidianamente leproblematiche di posa e due tecnici tra i più esperti in campo.

(eb)

Nell’immagine in alto, un teatro di posa per serramenti

In basso il pdf del programma di Forum Serramenti del 23 novembre a Verona