Serramenti misti. La norma sulle finiture per il legno? utile a tutti

Un progetto di norma sulle finiture per il legno dei serramenti misti è in inchiesta pubblica finale fino al 22 luglio (vedi news). Sarà la Parte 2 della UNI 11717, la norma pubblicata lo scorso anno (vedi news), che fissa i requisiti minimi di resistenza al degrado dei supporti legnosi e dei cicli di verniciatura per serramenti esterni di legno e/o derivati del legno. Il progetto di norma era stato preannunciato qualche mese fa al Forum Involucro Serramenti tenutosi a Made expo 2019 dal dott. Franco Bulian di Catas e coordinatore del GL7/UNI e dall’ing. Rita D’Alessandro di EdilegnoArredo/FederlegnoArredo. Il Catas, per chi non lo conoscesse, è ente accreditato di riferimento per prove, certificazioni, ricerca per il settore legno-arredo

L’obiettivo è creare una norma di riferimento per le finiture per il legno dei serramenti misti nelle loro innumerevoli varianti tra cui alluminio-legno, pvc-legno, fibra-legno, acciaio-legno, bronzo-legno.

Il progetto di norma, elaborato dalla Commissione Legno/GL7 di UNI, è siglato UNI1604340 e porta il titolo: Finiture per il legno – Finiture per il legno per serramenti – Parte 2: Requisiti minimi di resistenza al degrado dei supporti legnosi e dei cicli di verniciatura per serramenti esterni costituiti da legno in abbinamento con altri materiali.

Abbiamo chiesto al dott. Bulian il perché di questo progetto di norma sulle finiture per il legno dei serramenti misti. Ecco le sue considerazioni: “Il lavoro sulle due parti della norma UNI 11717 è partito dalla constatazione che il serramento di legno trova oggi una forte concorrenza da parte di prodotti realizzati con altri materiali, specie la plastica, trovandosi spesso anche in una situazione di difficoltà soprattutto dal lato economico. Tuttavia il mercato considera vantaggiosi i serramenti realizzati altri materiali in quanto, purtroppo, vi sono spesso degli esempi negativi ed eclatanti sulla scarsa durabilità di quelli realizzati in legno.

Quali le ragioni di questi problemi?
Bulian: “In questi casi i motivi del rapido degrado sono spesso legati ad una progettazione o ad una realizzazione non corretta ma tutto ciò, in definitiva, rappresenta una “pubblicità” estremamente negativa per l’intero settore. Il serramento di legno deve essere fatto quindi “bene” per poter poi esibire tutti i suoi punti di forza (bellezza, sostenibilità ambientale, adattabilità alle dimensioni e agli stili architettonici richiesti) sui quali offre certamente degli indiscutibili vantaggi”.

Quali, invece, i vantaggi di una norma sulle finiture per il legno dei serramenti misti?

“I benefici attesi sono di fornire uno strumento al mercato per la produzione, la commercializzazione e l’acquisto chiaro e trasparente di beni che sono suscettibili a fenomeni di degrado considerata la loro destinazione d’uso. L’auspicio è che questo documento possa contribuire da un lato alla conoscenza e alla crescita culturale di questo settore e, dall’altro, a fornire al mercato dei prodotti “fatti bene”, ovvero ”a norma”.”

Chi volesse conoscere il progetto di norma UNI1604340 ed esprimere il proprio parere in merito può accedere all’Area della pubblica inchiesta finale del sito dell’UNI, cliccando qui
(eb)